La Juventus regola anche la Lazio, la Roma fallisce il sorpasso, Napoli speranze Champions, noia nel derby milanese, Cesena e Cagliari quasi in B
Nessun dubbio: La Juventus (2-0) è la squadra più forte del campionato italiano ed è a un passo dallo scudetto. Dimenticato il passo falso di Parma, la squadra di Allegri vince in casa contro la Lazio, che veniva da otto vittorie consecutive e da prestazioni esaltanti, e spegne qualsiasi illusione di “riaprire” il campionato. Allegri è uno che sa insegnare calcio e adattare la formazione a qualsiasi gara. La Juventus è stata cinica, imperforabile in difesa e può contare sempre sui suoi campioni. Già domenica prossima la Juventus potrebbe conquistare il titolo con un mese di anticipo, a testimonianza che la Serie A conosce solo una squadra di alto livello: i 15 punti sulle romane sono una voragine. Archiviato quasi il campionato, la Juventus può concentrarsi sul ritorno di Champions League per centrare il passaggio alla semifinale (manca dal 2003), che sarebbe un premio meritato per questo gruppo fantastico. La Lazio si era illusa di tenere testa alla capolista, ma a parte l’impegno e alcune occasioni da gol create, non è mai riuscita a impensierire seriamente la difesa bianconera. La sconfitta aiuterà comunque a far crescere la squadra di Pioli nella lotta per il secondo posto.
La Roma (1-1) evidenzia i soliti, cronici problemi e contro l’Atalanta e non va oltre il pari all’Olimpico. Spreca così l’occasione di scavalcare la Lazio, comunque agganciata al secondo posto. La prestazione della squadra di Garcia ha rispecchiato tutti i limiti delle ultime gare. La Roma non sa innescare i suoi attaccanti, non sfrutta le diverse palle da fermo e ha un gioco macchinoso, con un possesso palla lento e prevedibile. Sarà difficile di questo passo contendere il secondo posto alla Lazio. Grazie a una prestazione ordinata e brava a chiudere i varchi, rischiando poco, l’Atalanta conquista un pareggio prezioso che le permette di fare un ulteriore passo verso la salvezza.
Il Napoli (0-3) rilancia le sue ambizioni di Champions e con la netta vittoria esterna sul Cagliari avvicina Lazio e Roma a -5. Grande prestazione della squadra di Benitez che chiude la gara nel primo tempo con Callejon e un’autorete di Balzano. Il Napoli chiude una settimana super dopo Fiorentina e Wolfsburg e stavolta ha saputo approfittare dei passi falsi delle romane. La squadra è tornata in forma per lo sprint finale e alla Champions, anche se è ancora lontana, continuando su questi livelli è lecito crederci. Al Cagliari non basta la buona volontà. La classifica e l’assalto subito da parte degli ultrà in settimana hanno demoralizzato la squadra di Zeman, lontana dalla salvezza 9 punti.
Noia nel derby milanese tra le deluse del campionato. Lo 0-0 di San Siro rispecchia l’attuale livello di Inter e Milan e allontana definitivamente entrambe dalle posizioni per l’Europa League. Due squadre senza idee di gioco, senza campioni hanno giocato una gara senza acuti, priva di vero calcio, incolore, che rispecchia la loro classifica. Nota positiva lo stadio tutto esaurito, ma il palcoscenico di un grande derby resta per ora un ricordo.
Nella lotta per i posti in Europa League frenano Sampdoria (0-0), Fiorentina (0-1) e Torino (1-1) fermate sul pareggio rispettivamente da Cesena, Verona e Sassuolo. Turnover per la Fiorentina dopo la bella prova di Kiev, che i viola pagano caro. Partita equilibrata con la Fiorentina che sbaglia un rigore. Il pari sarebbe stato più giusto, ma alla fine è il Verona a trovare il gol, premiando così una prova cinica e determinata. Veneti quasi salvi. Gradevole la partita di Reggio Emilia, nella quale gioca meglio il Torino, che non sfrutta le occasioni da gol, grazie anche alla grande prestazione del portiere emiliano Consigli. Un punto che accontenta più il Sassuolo vicino alla salvezza. Il Torino perde il treno per l’Europa e si prepara al derby che non vince da un’eternità.
Il Palermo (2-1) raggiunge i 41 punti ed è quasi arrivato all’obiettivo della salvezza. Nel primo tempo una doppietta del bulgaro Chochev permetta ai siciliani di gestire con determinazione il ritorno del Genoa. Continuano le soddisfazioni in questo campionato per il Palermo, mentre il Genoa si allontana dall’Europa. L’Empoli (2-2) prima ribalta il risultato, poi si fa rimontare dal Parma, mai domo, che conquista un punto che non fa classifica, ma rispecchia dignità e orgoglio che contraddistingue la squadra di Donadoni, condannata alla B. L’Empoli va verso la salvezza a piccoli passi ma contro il Parma è stato incapace di chiudere la partita, rischiando addirittura di perdere. Giusto 1-1 tra Chievo e Udinese in una gara vivace solo nella ripresa con i due gol di Pellissier e l’autogol di Cesar. Chievo quasi salvo. Per l’Udinese un pari che riporta un po’ di sereno.
Classifica 31° giornata
Juventus 73; Lazio e Roma 58; Napoli 53; Sampdoria 50; Fiorentina 49; Torino e Genoa 44; Milan 43; Inter 42; Palermo 41; Sassuolo, Verona e Chievo 36; Udinese 35; Empoli 34; Atalanta 30; Cesena 23; Cagliari 21; Parma 13 (-7)
Gaetano Scopelliti