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Europei 2016 Sport

Semifinali: Leggermente favorito il Portogallo, Francia all’esame Germania

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Stade de Lyon – Lione Mercoledì, 6 luglio 2016 21:00 Galles – Portogallo

Le cinque gare senza vittoria nei tempi regolamentari sono un indizio troppo eloquente nel descrivere il Portogallo, arrivato in semifinale senza convincere. Nonostante ciò è leggermente favorito contro la sorpresa Galles nella semifinale di Lione. La qualità tecnica è superiore e Cristiano Ronaldo, fino a ora evanescente e sprecone, forse a disagio nel modulo accorto del c.t. Santos, non ha sfoderato ancora il meglio di sé. Non sarà comunque una passeggiata, se il Galles non avrà speso tutto nelle precedenti gare. I gallesi giocano con il cuore e con agonismo. La difesa a cinque si difende con abnegazione, tenacia e sacrificio, i centrocampisti lottano con grinta su ogni pallone e per ogni centimetro. In attacco due sconosciuti sempre in agguato che sanno segnare, che sia Robson-Kanu o Vokes.
Poi a tutto campo si muove la stella, quel Bale capace di decidere da solo le partite. Su di lui si posano le speranze di vittoria nel 5-3-1 e Bale disegnato dal c.t. Coleman. In semifinale mancheranno alcuni giocatori (Davies e Ramsey) per squalifica, ma il Portogallo è avvisato di tenere alta la concentrazione. La semifinale non è arrivata per caso o per fortuna; il Galles l’ha conquistata sul campo con una grande prestazione contro il più dotato Belgio, al quale in alcune fasi è stato anche superiore. Il Portogallo ha stentato spesso nel trovare continuità di gioco ed è stato ridotto al solo Ronaldo.
Santos ha invece grandi talenti nella rosa. João Mário e William Carvalho sono due centrocampisti di qualità formati all’accademia e dai piedi vellutati, bravi nell’impostare la manovra, ma anche nel sapersi adeguare alla fase difensiva. Il genio del 18enne Sanches è complementare: possente, veloce e tecnico con le capacità di cambiare volto alla sua squadra se entra in partita. Sulla fascia sinistra gioca il 22enne terzino Guerreiro con un’immensa vocazione al gioco d’attacco. Se i talenti portoghesi girano e Ronaldo e Nani in attacco dimostrano le loro qualità, al Portogallo nessun obiettivo è precluso.

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