La salute vien leggendo!di Tatiana Gaudimonte
Domande e risposte
Gentile Tatiana,
mi capita spesso dopo aver mangiato alimenti come la pasta o il pane di sentirmi stanco e con appesantito. Potrebbe essere un’intolleranza?
Quali sono i sintomi che mi fanno capire che posso essere intollerante? Come faccio a riconoscerli?
Riccardo da Regensdorf
Caro Riccardo,
Gli elementi da verificare sono diversi:
Dopo quanto pane o quanta pasta avverte questo sintomo. Questo sia inteso come singola porzione sia come frequenza con qui si mangiano questi alimenti.
Di che qualità sono pasta e pane: prodotti integrali e prodotti raffinati hanno un effetto enormemente diverso sul nostro metabolismo
Quando mangia questi alimenti: un pasto consumato ad un’ora tarda, poco prima di coricarsi, può generare questo tipo di disturbo
Quanto alla sua ipotesi, con “intolleranza” si intende la carenza o la mancata funzionalità di uno specifico enzima digestivo (è il caso dell’intolleranza al disaccaride lattosio o al monosaccaride fruttosio).
Nel caso, per esempio del glutine (celiachia a parte!), i sintomi sono originati da una reazione di tipo immunitario: si parla dunque di allergie alimentari ritardate o di infiammazioni da cibo.
Le allergie ritardate a glutine, sali, fermentati sono molto diffuse in chi consuma una dieta mediterranea.
Ciò non significa però che sia necessario astenersi per sempre da questi alimenti: un breve periodo di pulizia (una settimana) seguito da una dieta di rotazione impostata da un professionista per gli alimenti “incriminati” portano l’organismo a riacquistare la tolleranza perduta.
Al momento non ci sono esami convenzionali (ossia riconosciuti ed approvati dalle linee guida del sistema sanitario) per la valutazione di queste infiammazioni.
Cordiali saluti,
Tatiana Gaudimonte