-0.4 C
Zurich
22 November 2024
Image default
Diritto

Sexting

Print Friendly, PDF & Email

La parola „Sexting“ ha origine dalla sincrasi delle parole „sex“ (ital. sesso) e „texting“ (ital. messaggiare).

L’origine della sincrasi indica già la natura del fenomeno, il quale consiste nell’azione di giovani (ma anche di adulti), che si fotografano nudi o in abiti succinti, per poi inviare tali immagini attraverso i servizi di messaggistica (da qui „texting“). Oggigiorno, i metodi più usati sono WhatsApp, Snapchat e simili.

I motivi per tale agire sono i più disparati: dal vedersi nudi in una foto, all’utilizzo di tali foto quali prove tangibili di amore e/o fedeltà al partner (su richiesta di quest’ultimo o meno) o addirittura come prova di coraggio. Tali foto vengono copiate e, di conseguenza, diffuse.

Le conseguenze del sexting sono spesso sconosciute agli interessati. Una volta che le immagini finiscono in rete, con ogni probabilità ci rimangono, per poi emergere in modi e tempi inaspettati, contrariamente alla volontà dell’interessata/o. Di conseguenza, tali immagini possono diventare improvvisamente un tormento. Che succede alle immagini in possesso del partner, se quest’ultimo improvvisamente diventa un ex? Anche in questo caso il rischio di una diffusione di tali immagini è reale. In questo scenario è nata l’espressione “revenge porn” (ital. „porno vendicativo“). Altra possibile conseguenza possono essere possibili estorsioni e ricatti. In Germania, un allievo è stato condannato per la diffusione di foto intime derivate dalla precedente relazione amorosa.

Tali immagini possono addirittura comportare problemi nella ricerca di impiego, se il potenziale datore di lavoro effettua ricerche online sui candidati.

Possibili conseguenze legali del sexting secondo il codice penale svizzero:

CP 179quater – Violazione della sfera segreta o privata mediante apparecchi di presa d’immagini.

CP 187 ss. – Reati contro l’integrità sessuale (in particolare l’art. 197 per ciò che riguarda la diffusione, l’acquisizione ed il possesso di materiale pedopornografico)

CP 177 – Ingiuria

CP 173 – Diffamazione

Cosa posso fare se una mia immagine è stata pubblicata involontariamente?

Potete in primo luogo rivolgervi alla polizia per denunciare il fatto. Così facendo le eventuali prove verranno acquisite e messe in sicurezza.

Anche attraverso „screenschots“ (istantanee dell’immagine del display) possono venir assicurate prove. Tuttavia questo modo di agire può esporre voi stessi ad un possibile procedimento penale nel caso venisse copiato materiale pedopornografico! Ergo: è sempre meglio avvertire la polizia ed agire secondo le disposizioni di quest’ultima.

Prendete nota della fonte sulla rete in cui sono state trovate le immagini.

Rivolgetevi tempestivamente ad una persona di fiducia (genitori, insegnanti, polizia, avvocato ecc…). Quanto più a lungo un’immagine rimane su internet, tanto più è probabile che essa verrà diffusa. Inoltre si corre il rischio che dati rilevanti per le indagini non siano più a disposizione dei provider.

Rivolgetevi all’operatore della piattaforma online, sulla quale le immagini sono state caricate, ed eventualmente pensate a mettere al sicuro le prove ed alle possibili conseguenze legali. Anche in questo contesto la polizia può venirvi in aiuto. Riflettete su chi potrebbe aver prodotto e/o caricato le immagini e su chi aveva ricevuto originariamente le stesse.

PER LE VOSTRE DOMANDE, SCRIVETE O TELEFONATEMI:

Avv. Dipl.-Jur. Dominique Calcò Labbruzzo

LAW by CALCÒ – Freigutstrasse 8, CH-8002 Zürich

Tel. 078-876 82 43 Mail:<[email protected]

Ti potrebbe interessare anche...

Impatto dell’EU-US Privacy Shield per le imprese svizzere

Redazione La Pagina

Procedure di esecuzione debiti ingiustificate

Redazione La Pagina

Contributo blog „classificazione dei bonus“

Redazione La Pagina

Lascia un commento

I cookies ci permettono di garantire la funzionalità del sito, di tenere conto delle vostre preferenze e consentirvi una migliore esperienza di consultazione dei nostri contenuti. Continuando a navigare sul nostro sito l’utente accetta l’utilizzo dei cookies. Accetto Leggi di più