Nasce Alternativa Popolare. Alfano: “Alternativa a vaffa e ruspe”
“Il coraggio di costruire. Insieme” sono queste le parole del manifesto del nuovo partito, Alternativa Popolare, insieme a “innovare, fiducia, futuro, crescere”. Alfano, ministro agli Esteri nel governo Gentiloni, ha sottolineato che “noi siamo qui per voltare pagina. Siamo chiamati a organizzare un movimento politico e chiamati a ripartire pur non essendoci mai fermati”.
La decisione arriva all’Assemblea Nazionale di Ncd organizzata a Roma in una sala gremita in ogni ordine di posti. Presenti tra gli altri Beatrice Lorenzin, Enrico Costa, Roberto Formigoni, Fabrizio Cicchitto, Maurizio Lupi e numerosi i parlamentari e i delegati arrivati da tutta Italia.
Dal simbolo realizzato con un cuore giallo su fondo blu, con Alternativa Popolare, “siamo alternativi ai lepenisti, alla sinistra dell’indietro tutto, a chi ha in mente solo la ruspa, a chi dice no, a chi non ha cura della Repubblica”, afferma il leader di Ncd e ministro degli Esteri Alfano “offrendo questa alternativa ai liberali e moderati”. “Oggi è tecnicamente impossibile la missione di innovare il centrodestra, allora dobbiamo voltare pagina, mentre un pezzo di centrodestra fondamentale, FI, ha deciso di allearsi con i lepenisti.
La nostra scelta è quella del popolarismo europeo, il nostro avversario è l’area anti-Ue, lepenista, radicale”. Poi, continuando, Alfano garantisce che “non viriamo a sinistra. Noi abbiamo un tono di voce ferma ma senza urlare. Noi siamo alternativi a chi dice solo vaffa o ha in mente solo la ruspa e vuole lasciare l’Europa. E a chi alimenta odio e rancore”. “Noi vogliamo fare politiche per il ceto medio che hanno due elementi essenziali: la casa e lo stipendio. Alla fine i lepenisti, parlo delle loro idee non parlo di livello personale, vogliono realizzare un movimento delle paure che sarebbe un grande danno per l’Italia lo renderebbe più solo, più povero e più sicuro”. E inoltre: “vogliamo far risalire un ceto medio impoverito o impaurito con una grande questione salariale e con il rilancio del valore degli immobili”.
Quello di Alfano è un messaggio diretto a chi “ha gli stessi ideali pur trovandosi oggi in posizioni diverse” con l’obiettivo di “favorire l’incontro senza voler guidare la creatura finale”. Il metodo proposto è unirsi prima e dopo “sia il popolo con delle primarie a scegliere il leader di un raggruppamento liberal-popolare. È un metodo democratico. Proponiamo primarie non solo per il leader ma anche per i parlamentari”.
Ma per Alfano nelle primarie devono essere chiare alcune regole e cioè che “chi vince deve poter guidare nuova creatura, chi perde deve dare una mano di aiuto a chi vince e chi vince non deve cacciare chi vince sennò somigliamo ad altri partiti”. Infine ribadisce l’importanza dell’UE che difende fortemente: “Saremo il voto utile per l’Italia, noi siamo il movimento politico che in Italia difende l’Europa”, e l’uscita dall’UE sarebbe “un pessimo affare per l’Italia e gli italiani. Noi viviamo nell’emisfero di chi l’Europa la vuole cambiare”.
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foto: Ansa