Elezioni federali 2015
A quasi sei mesi dalle elezioni federali l’UDC resterebbe il primo partito, perdite per Verdi e PBD
Il 18 ottobre i cittadini svizzeri saranno chiamati a rinnovare il Parlamento. Se si votasse oggi, la forza dei partiti rimarrebbe pressoché immutata, secondo quanto emerge dal 1° sondaggio elettorale della SRG SSR realizzato dall’istituto gfs.berna. Il Partito liberale radicale (PLR) dovrebbe essere tra i vincitori, mentre il Partito socialista (PS) registra una leggera progressione. A destra l’Unione democratica di centro (UDC) dovrebbe confermare il risultato di quattro anni fa, restando il primo partito. Sono stabili il Partito popolare democratico (PPD) con una leggera flessione e i Verdi liberali (PVL) in leggero aumento. Perdite sono accreditate ai Verdi e al Partito borghese democratico (PBD) della consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf.
Il sondaggio evidenzia anche i problemi che più occupano gli svizzeri. Secondo Claude Longchamp, direttore dell’istituto gfs.berna, nell’elettorato elvetico domina perlopiù “un sentimento di paura. Di conseguenza il voto tenderà a essere di stabilità anziché di protesta”. Inoltre l’attuale campagna elettorale si svolge tendenzialmente sui temi e le persone candidate non sono in primo piano. La questione che preoccupa di più è la migrazione, seguita dalla rinuncia alla soglia di cambio minimo franco-euro e dall’insicurezza nei rapporti con l’Unione Europea (EU), che ha suscitato nei cittadini svizzeri “paure di peggioramento del clima economico”. Chi dei partiti riuscirà a offrire stabilità in questioni di economia, potrà sperare di spostare voti nelle proprie fila.
Dai risultati del sondaggio per ogni partito il dato in evidenza è quello del PLR, che con l’1.2% risulta la formazione con la maggiore progressione e si attesterebbe al 16.3%. Rispetto alle ultime elezioni il PLR ha migliorato due cose “ha più fiducia in se stesso e fa una politica liberale che oggi è meglio accettata”, ha spiegato Longchamp. Una politica che è anche attrattiva tra gli elettori UDC e Verdi liberali. Con le preoccupazioni per l’evoluzione economica i liberali-radicali hanno trovato un tema che riescono a comunicare bene. Perde invece consensi il PBD, piccolo partito di centro che nel 2011 era stato la grande sorpresa. Il partito borghese sta attraversando un momento difficile, dopo essere incappato in due sconfitte elettorali a Basilea e Lucerna. Il partito borghese scenderebbe sotto la soglia del 5% (4.6%) e le federali di ottobre potrebbero trasformarsi in una lotta per la sopravvivenza, anche perché il partito fa fatica a mobilitare i propri elettori e non attrae quelli di altri partiti. I Verdi dal canto loro perderebbero un punto percentuale, scendendo al 7.5%. La popolazione ritiene ancora importante il tema dell’ambiente, ma i Verdi non sono più l’unico partito a offrire ricette e misure.
L’UDC manterrebbe, con il 26.2% emerso dal sondaggio, il livello del 2011 e resterebbe primo partito. Il tema della migrazione resta il fiore all’occhiello della politica UDC, ma il partito non ha raggiunto una maggioranza nell’attuazione della sua iniziativa e di conseguenza il tema migrazione non è più di sua esclusiva competenza. Stesso discorso vale per i rapporti con l’UE. Il PS dovrebbe confermarsi seconda forza in Parlamento con il 19.6% con un leggero aumento (+0.9). La forza dei socialisti sta nella capacità di mobilitare non solo gli elettori di base ma anche gli elettori di sinistra che votano ad esempio Verdi. Stabile il risultato del PVL con il 5.6% (+0.2), che con la vicinanza del disastro elettorale dell’8 marzo (iniziativa imposta sull’energia) è difficile chiarire se sia duraturo. Al quarto posto risulterebbe come nel 2011 il PPD con l’11.8% (-0.5). Interessante anche il dato sulla partecipazione al voto. L’elettorato è già attivo, come dimostra il 48% degli interpellati, che ha dichiarato di volersi recare alle urne. Per il sondaggio, l’istituto gfs.berna ha intervistato telefonicamente 2’017 persone nelle tre regioni linguistiche tra l’11 e il 19 marzo 2015.
Gaetano Scopelliti