On line troviamo soluzioni e piccoli gesti per un approccio all’ambiente più saggio ed etico
Si parla spesso di buco nell’ozono, di difesa dell’ambiente o inquinamento ambientale come tematiche che, per affrontarle, ci escludono, in parte e nel nostro quotidiano, da una risoluzione che spetta a governi e istituzioni. Nel nostro piccolo possiamo, in ogni caso, aiutare ad inquinare meno, evitando di comprare prodotti ad alto impatto ambientale, strizzando anche l’occhio al piacere di scovare sul web proposte che, oltre ad essere ecosostenibili, sono anche allegre. Un approccio, quest’ultimo, che aiuta maggiormente ad avvicinarsi alla consapevolezza di custodire l’ambiente che ci circonda.
Per esempio gli spazzolini. Costruiti completamente di plastica vengono sostituiti ogni due o tre mesi e gettati nei rifiuti secchi. In media, nell’arco di una vita se ne usano circa 300 e la decomposizione impiega centinaia d’anni. Un’alternativa? E’ possibile acquistare on line uno spazzolino costruito in legno di bambù, materiale biodegradabile e compostabile quindi disintegrabile. Le setole sono create da una miscela di bambù e nylon e vengono prodotti in zone agricole dell’est asiatico lontano da aeree industriali. La pianta, di rapida crescita, è classificata come infestante nei microclimi umidi ed è sostenibile proprio perché non ha bisogno di concimi chimici o antiparassitari. Il prezzo? Solo 3,45 chf sul sito di Ecco-verde.ch
Cambiando genere di consumo, avete mai pensato a che fine fanno le matite e i pastelli ormai consumati e ridotti ad un moncone? Gettati nella pattumiera inesorabilmente; senza pensare che, se la pasta di legno usata potrebbe essere biodegradabile, non lo è la composizione della grafite. Una geniale soluzione potrebbe essere quella di comprare le Sprout Color ovvero le matite realizzate in legno di betulla; sono ecologiche e non inquinano e hanno una sorpresa nelle estremità: una capsula biodegradabile contiene dei semi che germinano a contatto con l’acqua.
Quando la matita diventa troppo corta per essere utilizzata basta piantarla in un vaso assicurandole luce e acqua. In poche settimane nasceranno germogli di diversi tipi di piante: basilico, girasole, margherite, pomodori ciliegia o salvia e timo. L’idea (dal sito promotionaltools.ch) è un metodo divertente e diverso per fare capire anche ai più piccoli l’importanza di riciclare. Nello stesso sito troviamo anche, sempre nell’ottica di insegnare in modo estroso il rispetto per l’ambiente, le Seedbomb prodotti da una ditta scozzese per i veri eco-ribelli: sono confezioni di fibra vegetale a forma di bomba da lanciare senza aver paura di creare macerie.
Il contenuto, infatti, non è tritolo ma sono semi di fiori. Si carica la bomba riempiendola di acqua e si agita, si lancia in una zona trascurata come un campo incolto e al momento dell’impatto a terra ci sarà un’esplosione di semi di fiori che daranno vita a germogli e piante. I mix disponibili sono semi di papavero e fiordaliso ma anche mix per fiori per insetti impollinatori o per le farfalle. Poi non resta che aspettare, con pazienza, il risultato e sentirsi più eco-friendly!