Di stelle ce ne sono tante
dice una certa pubblicità
culinaria italiana
in una notte serena
di quantità di stelle
ne è pieno il firmamento
che si può ammirare
ma è difficile però
vederne una cadere.
Quanto sta avvenendo
nel panorama italiano
dell’Alto Zurighese
può l’amaro in bocca
nell’apprendere lasciare
la notizia che l’AVIS locale
la sua brillante storia
di chiudere decida.
E’ una stella
che ancora brilla
per gli abitanti non solo usterini
apprezzata oltre
per la nobile causa
del sangue donato
l’abbinamento alla lungimirante
variopinta persistente azione
culinaria e musicale.
Una presenza costante
difficile da imitare
apprezzata per la qualità
delle proposte avanzate
a beneficio
della cittadinanza intera.
Una stella cadente
poiché mancando
l’energia al suo interno
non riesce più
ad autoalimentarsi
conducendo amaramente
il suo prode condottiero
a spegnere l’interruttore.
La seconda e terza generazione
di italiota provenienza
credendosi ben integrate
son restie ad impegnarsi
magari per mancanza di tempo
da dedicare alla cura
delle proprie radici
tralasciando così la ricca
tricolore tradizione
ci si dimentichi di fatto
del proprio passato
ma in chi ancora ci crede
non può lasciare indifferente.
S. Dugo
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