Secondo un’indagine condotta dall’organizzazione YouGov UK la fobia più diffusa tra le persone è la paura delle altezze, o acrofobia, una paura ben conosciuta da tante persone, ma ci sono delle fobie particolari di cui magari non avete mai sentito…
Iniziamo con le due fobie più conosciute e diffuse. Dall’elenco dell’indagine della YouGov UK risulta che al secondo posto si presenta l’ofidiofobia, ovvero la paura dei serpenti, l’animale più temuto dalle persone da sempre. Al terzo posto invece c’è la paura di parlare in pubblico, o glossofobia, anche questa una fobia abbastanza solita.
Ma avete mai sentito del Hipopotomonstrosesquipedaliofobia? Chi soffre di questa fobia, sicuramente avrà qualche problema nel spiegarlo, non solo perché la parola di 33 lettere è impronunciabile, ma perché il suo significato è proprio: la paura di parole lunghe. Spesso le cause di questa fobia sono esperienze ansiose con test del lessico o il sillabare durante l’infanzia. Oggigiorno, con tutta la tecnologia che ci circonda, ci sono tante persone che non leggono più, questa può essere un ulteriore causa della fobia. Quant’è bello dopo una cena in famiglia rimanere ancora un po’ seduti e chiacchierare della giornata o di prossimi progetti o manifestazioni… ma non lo è per tutti, ci sono persone che soffrono di deipnofobia, ovvero la paura delle chiacchiere dopo cena. La prossima è una fobia che potrebbe diventare davvero incomoda: la vestifobia sarebbe la paura di indossare vestiti. Non sono naturisti, ma persone che sentono stringersi dai vestiti che portano. Chi soffre di questa fobia spesso nella vita quotidiana veste abiti molto larghi per evitare la sensazione di stringere. Le cause di questa fobia possono essere ad esempio traumi vissuti con un’allergia al tessuto o ad un detersivo.
Alcune fobie, non possiamo negarlo, ci strappano qualche sorriso, con tutto il rispetto per chi ne soffre. Ne fa parte ad esempio la suocerafobia, come ora vi aspetterete, è l’eccessiva paura nei confronti della propria suocera. Alcuni sicuramente avranno già fatto esperienze più o meno piacevoli con la propria suocera, ma un’esperienza negativa può effettivamente essere la causa di questa fobia. Quando ci viene chiesto, di fronte ad una notizia positiva ed una negativa, quale preferiamo sentire prima, spesso rispondiamo di voler sentire prima quella brutta, perché poi segue quella bella. Ci sono però persone che quella positiva non la vogliono sentire, persone che hanno sviluppato la fobia chiamata eufobia, ovvero la paura delle notizie positive. Queste persone di solito si fanno circondare da notizie brutte o pessimiste. Una fobia scaturita probabilmente da esperienze negative del passato, ma che sarà anche connessa al mondo delle star che seguiamo e ci circondano tutti i giorni tramite internet e la televisione, è la venustrafobia, la paura delle belle donne. Ci sono persone che soffrono di ansia eccessiva, nervoso e perfino depressione se vengono in contatto con una donna bella.
Tra le paure curiose che causano momenti di terrore quando si è in contatto con delle persone troviamo anche la singenesofobia, o la paura dei parenti. Esistono inoltre la paura dei giovani, chiamata efebifobia, e perfino la pedofobia, la paura dei bambini. Persone che soffrono di queste fobie evitano ovviamente i luoghi dove è possibile incontrare giovani o bambini, come parchi, cinema, feste e tanti altri. It è uno dei film horror sicuramente più visti da diverse generazioni, un classico per trascorrere una serata di film sul divano, stringendo forte il cuscino. Questo film, che funziona benissimo senza quelle scene splatter, ormai molto diffuse, con coltellate, sangue o parti del corpo staccati, terrorizza varie generazioni attraverso la figura del protagonista, un clown assassino, tanto che il clown è diventato una figura inquietante. Alcune persone hanno perfino sviluppato una vera fobia dei clown, ovvero la coulrofobia. Questa fobia, secondo l’indagine di YouGov UK è al decimo posto delle fobie più diffuse al mondo.