La tecnologia è in continua evoluzione e ciò significa che gli apparecchi e strumenti che oggi usiamo giornalmente, in futuro non ci saranno più, vediamone alcuni
Ci saranno tanti tra di voi che hanno sentito dire dal proprio istruttore di guida che durante l’esame pratico l’esperto potrebbe chiedere il colore della macchina che vi segue, un test quindi per verificare se si controlla con frequenza lo specchietto retrovisore. Per chi farà l’esame di guida in futuro questo potrebbe non essere più di rilievo, perché? Semplicemente perché gli specchietti non esisteranno più. Da tempo le case automobilistiche fanno richiesta di poter costruire macchine senza specchietti, non solo senza specchietto retrovisore, ma anche senza specchi laterali, al loro posto entrano delle piccole videocamere che mostrano le prospettive sul display davanti. Secondo i tecnici togliere gli specchietti, comporterebbe una riduzione delle emissioni CO2 dato che si ridurrebbe anche la resistenza dell’aria. La Volkswagen XL1 è una delle macchine che già è stata costruita senza specchietti (vedi immagine).
Le chiavi
Se a volte oggi ci portiamo dietro portachiavi pieni di chiavi, in futuro è molto probabile che le classiche chiavi in metallo non esisteranno più. Già nelle macchine si usa il sistema con un bottone da premere per accendere o spegnere la macchina, mentre al di fuori basta che la chiave sia vicino alla macchina per far sì che le porte si aprano automaticamente. In grandi edifici già oggi si accede tramite badge o carte in formato di carte di credito, ma in futuro è ben probabile che si entri anche attraverso commandi di voce, scansioni di dita o retina, ma anche attraverso delle applicazioni sul proprio smartphone.
Caricabatterie
Forse questa non è tanto una novità, già alcuni di voi, infatti, useranno i carica-cellulari senza fili, ovvero una piccola base sulla quale si può semplicemente appoggiare il dispositivo e sarà caricato. Se già per i nostri smartphone e tablet esistono queste ricariche senza fili, la tecnologia continua e ci sono già sistemi che in futuro potrebbero permettere di ricaricare le batterie dei dispositivi anche attraverso le onde radio o Wi-Fi.
Telecomandi
Un altro apparecchio che usiamo spesso è il telecomando e anche questo è destinato a non vivere più a lungo. Già oggi tanti televisori sono collegati a internet, così è solo una questione di tempo finché cambieremo programma tramite un comando vocale o registriamo il nostro programma preferito tramite un’app sullo smartphone.
CD, DVD e chiavette
Nei tempi di Netflix, Youtube e Spotify è ovvio che CD, DVD, chiavette etc., quindi dispositivi di riproduzione o di memoria dati, avranno i giorni contati. Con i sistemi che esistono già oggi, con servizi di streaming e sistemi per salvare i propri dati in cloud, quindi su internet, presto non ci vorranno più collezioni intere di dispositivi di questo genere.