Mentre entra nel vivo la sfida tra Donal Trump ed Hillary Clinton per la presidenza, arriva in sala la commedia romantica che racconta l’inizio della storia tra Obama e Michelle
Quartiere di Southside, Chicago, estate 1989: due colleghi di un importante studio legale decidono, nonostante la ritrosia di lei, di incontrarsi fuori dal lavoro; il giovane ed intraprendente avvocato cerca di conquistare la collega, sua supervisore, nel corso di un appuntamento che li porta da una mostra d’arte alla proiezione di ‘Fa’ la cosa giusta’ di Spike Lee, per giungere alla gelateria Baskin-Robbins. Evidentemente trova i giusti argomenti per vincere la ritrosia della bella collega visto che l’appuntamento si conclude con un romantico bacio…
La classica trama di quella che sembra essere solo una commedia romantica dalla fine quasi scontata e ordinaria non desterebbe tanta curiosità se non fosse per i protagonisti che tutto sono tranne che “ordinari”: il nostro romantico ed intraprendente giovane avvocato risponde infatti al nome di Barack Obama e la sua reticente collega altri non è che la bella Michelle.
La storia della coppia presidenziale inizia con quell’incontro intorno al quale si snoda l’intero film, scritto e realizzato basandosi su “uno sguardo”, come afferma il regista: “C’è qualcosa di speciale nel modo in cui il Presidente e la first lady si guardano. Il loro legame sembra autentico, profondo e vibrante . È una cosa rara”.
Diretto da Richard Tanne, la pellicola è nelle sale italiane dal 17 ottobre con il titolo ‘Ti Amo Presidente’ (Southside with you): il regista ricorda di aver scoperto come era andato il primo appuntamento tra Michelle e Barack durante la campagna elettorale del 2008. “Ne hanno parlato in entrambe le campagne per la Presidenza. All’inizio, Michelle non era interessata a lui, e così Barack aveva dovuto conquistarla. E, alla fine del primo appuntamento, ci era riuscito. Sembrava un conflitto perfetto per un film”. La pellicola è infatti incentrata su quel primo incontro, senza riferimenti a chi quei due giovani innamorati sarebbero diventati per il mondo intero. “Non ho mai voluto fare dei riferimenti al futuro perché mi interessava soprattutto chi fossero il Presidente e la first lady prima che diventassero le icone mondiali di oggi. Entrambi rappresentano una storia moderna, in cui passano dalle stalle alle stelle. Le loro vite sono una fonte di ispirazione e pensavo che questo fosse il momento migliore per entrarci, quando ancora non erano ancora al loro apice”.
La first lady è interpretata da Tika Sumpter, stella emergente di Hollywood, mentre per vestire i panni del primo presidente afroamericano della storia è stato scelto, dopo molte titubanze, Parker Sawyers: “Nessuno metteva in discussione l’incredibile somiglianza fisica del giovane attore con Obama, ma ci sono voluti due provini video perché Sawyers ottenesse il ruolo. Avevo bisogno di qualcuno che esprimesse un intellettuale profondo. Uno che potesse essere un po’ goffo, affascinante e, talvolta, anche arrogante. E soprattutto che potesse passare da un atteggiamento all’altro in un attimo. Il suo provino originale era notevole, ma si trattava di un’imitazione del Presidente – racconta Tanne – ed era proprio quello che non stavamo cercando. Noi desideravamo qualcuno che inserisse la sua personalità nella parte. Così, ho detto a Parker di togliersi il Presidente dalla testa, spiegando che doveva incarnare semplicemente un tizio che sta cercando di avere un appuntamento con una ragazza. Il giorno dopo, mi ha mandato un nuovo provino filmato, che conteneva sostanzialmente il tipo di interpretazione che potete vedere nel film”.
Il film, uscito negli States lo scorso agosto, è stato accolto dal pubblico americano con enorme entusiasmo a dimostrazione della grande ammirazione e affetto di cui godono Barack e Michelle in patria e più in generale, in tutto il mondo.