“Ayrton” è il titolo della rassegna organizzata nelle sale di ADPlog, lo spazio espositivo di Alessandro Del Piero
A quasi 21 anni dalla tragedia del Gran Premio di San Marino, rivive il mito del campione brasiliano di Formula 1 a Torino. Alessandro Del Piero ha accolto con entusiasmo l’idea di ospitare nel suo spazio la mostra: “Ayrton Senna è un mito non solo per il mondo dei motori, ma per qualunque sportivo. Dalla sua vicenda umana e professionale, dal suo esempio, è possibile ricavare grandi insegnamenti e sono felice che questa esposizione possa contribuire a mantenere viva la sua memoria, magari soprattutto tra i più giovani. La sua è una storia di coraggio, agonismo, passione, determinazione, professionalità, voglia di vincere. Tutta la sua storia è attraversata da una straordinaria umanità, ed è soprattutto questo che vogliamo raccontare nell’evento che abbiamo il privilegio di ospitare in ADPlog. Sono convinto che si tratti di una grande opportunità per l’Italia sportiva e non e soprattutto per Torino, capitale europea dello sport 2015”.
Tra i pezzi più importanti della mostra sicuramente la Lotus 98T “John Player Special” del 1986 con cui vinse 2 Gp (Spagna e Detroit) e la McLaren MP4/8 Honda V12 del 1993, alla guida della quale combatté in pista spettacolari duelli con Alain Prost e che lo portò alla vittoria di 5 Gp (Europa, Brasile, Montecarlo, Giappone e Australia). Il piano inferiore ospita moltissimi e inediti oggetti personali di Senna, ricercati ed esclusivi, che rivelano il ritratto umano di un campione che, pur all’apice della notorietà, non aveva mai scordato le favelas del suo Brasile. Sempre al piano inferiore sarà possibile acquistare prodotti a marchio Senna il cui ricavato sostiene le attività della Fondazione. Il piano superiore offre un interessante parallelo tra i due campioni, Senna e Del Piero, con ricordi e immagini di vita personale che vogliono rappresentare anche un omaggio del numero dieci al mito brasiliano. Un percorso espositivo, dunque, alla scoperta degli aspetti sconosciuti ai più di questo straordinario personaggio, campione oltre che nello sport anche nella vita. Ayrton Senna infatti, oltre ad essere un grande sportivo, è stato un uomo dotato di una grande sensibilità e fondatore della più importante organizzazione privata mondiale per l’assistenza all’infanzia: l’Istituto Ayrton Senna, che soltanto nel 2014 ha fornito assistenza medica e scolastica a oltre 2 milioni di bambini brasiliani in oltre 1300 città, mentre dalla sua nascita ha assistito oltre 16 milioni di bambini brasiliani.
La mostra, oltre a commemorare il campione brasiliano, ha anche finalità benefiche a favore dell’Istituto Ayrton Senna: l’incasso contribuirà al sostegno dell’Organizzazione presieduta da Viviane Senna per finanziare i progetti educativi che coinvolgono i bambini brasiliani. “In qualità di Presidente dell’Istituto Ayrton Senna volevo ringraziare chi ha reso possibile la realizzazione di questa mostra – dichiara Viviane Senna, sorella del campione. “Innanzitutto Alessandro Del Piero, per avere abbracciato il progetto e per aver messo a disposizione il suo bellissimo spazio. Ringrazio anche Claudio Giovannone, Padrino per l’Europa dell’lnstituto e caro amico di famiglia, che ha reso possibile la realizzazione di questa meravigliosa mostra e che permette ai valori in cui Ayrton credeva di rivivere”. “La Fondazione si occupa di dare una possibilità di studio a tutti i ragazzi in difficolta tramite vari programmi”. Anche se le attività dell’Istituto si svolgono prevalentemente in Brasile per la Fondazione l’Italia ha una grande importanza. “Riceviamo, infatti, molte dimostrazioni di quanto l’affetto e il ricordo di Ayrton sia molta forte e questo ci riempie di gioia”.
La mostra sarà visitabile fino al 22 maggio all’ADPlog a Torino.