Su Sky art HD la seconda serie del talent che restituisce alla fotografia il suo valore artistico
Macchinette automatiche e cellulari di ultima generazione: da forma d’arte la fotografia è ormai diventata abituale passatempo per tutti e per tutti i momenti. Ad essere immortalati non sono più solo i momenti particolari che, attraverso lo scatto si voleva consegnare alla memoria nostra e dei nostri posteri, ma sempre più singoli, ordinari, attimi della nostra vita quotidiana divenuta ormai sempre più social e condivisa. A restituire alla fotografia la sua natura artistica e a ricordarci che non bastano i cellulari, neanche i più sofisticati, e i filtri su Instagram o le app dedicate a farne un’arte, ci pensa ‘Master of photografy’, il reality che riscatta la fotografia da gesto compulsivo a forma d’arte con una sua tecnica precisa.
Dodici concorrenti, in otto settimane inseguiranno, tramite l’obiettivo delle loro macchine, un solo obiettivo: trovare lo scatto giusto per meritarsi i 150 mila euro in palio, il premio più alto per un concorso fotografico. Nelle otto puntate verrà chiesto agli aspiranti vincitori di immortalare in uno scatto il barocco siciliano, Amburgo, una celebrità, l’erotismo, gli atleti paraolimpici, le fashion’s victim, le origini, mentre la prova finale sarà su un paese estero. In ogni puntata ci sarà una special guests di fama mondiale tra i quali l’attore Clive Owen, l’atleta Bebe Vio, e i fotografi Martin Parr, Steve McCurry, David Alan Harvey, Siegfried Hansen, Ezra Show, Donna Ferrato e Carla Kogelman. In giuria artisti di fama mondiale, come Oliviero Toscani, legato all’universo pubblicitario e conosciuto nel panorama internazionale come la forza creativa alla base dei più celebri e originali brand del mondo: negli anni ha creato immagini e campagne pubblicitarie per Esprit, Chanel, Fiorucci, Prénatal e tanti altri marchi.
Come fotografo di moda ha collaborato inoltre con riviste internazionali; insieme a lui in giuria Darcy Padilla, fotografa vincitrice di tre World Press Photo che nella sua carriera ha documentato da vicino la tragedia dell’AIDS e delle sue conseguenze; chiude il trio di giurati Caroline Hunter, picture editor del Guardian Weekend magazine con un’esperienza ventennale nel commissionare immagini di diversi generi ed esaminare progetti fotografici.
Tre caratteri e modi diversi di guardare al mondo, tre modi diversi di interpretare il programma: “Abbiamo diverse volte discusso animatamente perché per uno una cosa era sbagliata e per l’altro no. Abbiamo opinioni molto forti ma rispettiamo il pensiero dell’altro: è la forza del nostro ruolo, lo rende più interessante”. “Un programma come questo è più importante di cucinare, ad esempio. Tutti fotografano, ma non tutti cucinano. Io, ad esempio, non cucino. Da quando abbiamo la fotografia abbiamo la storia: prima c’era il vangelo, c’erano i racconti, c’erano i bugiardi. Adesso abbiamo la fotografia”, ha concluso Toscani.
Ad aggiudicarsi la prima edizione del talent Gabriele Micalizzi, un ragazzo di 31 anni secondo cui l’arte è l’unica prova dell’evoluzione dell’uomo. “Master of Photography è uno dei grandi successi di Sky Arte HD. Siamo felici di dare il benvenuto a Darcy e Caroline nella giuria della seconda edizione del programma. Come speravamo, Master of Photography ha dimostrato quanto sia sempre più potente e importante la fotografia. Abbiamo avuto la possibilità di mettere in luce dei nuovi talenti e non vediamo l’ora di scoprire i fotografi che parteciperanno nel 2017”, ha dichiarato Roberto Pisoni, direttore di Sky Arte HD, commentando il successo della prima edizione’. Master of photography’ è realizzato da Sky Arts Production Hub, il polo di produzione europeo dedicato alla creazione di programmi riguardanti l’arte e la cultura, rivolti ai 21 milioni di abbonati di Sky in Italia, Germania, Austria, Regno Unito e Irlanda.
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foto: Ansa