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27 April 2024
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Svizzera

La SAIG “ricostruisce” la speranza dopo il terremoto

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La SAIG in missione nelle Marche inizia con l’accoglienza dei sindaci di Smerillo e di Montefalcone Appennino

Un’accoglienza calorosa è stata riservata alla SAIG da parte del Sindaco di Smerillo, in provincia di Fermo nelle Marche, Antonio Vallesi che con la sua eleganza e disponibilità ha reso più emozionante il viaggio organizzato per inaugurare alcune strutture e arredi scolastici, danneggiati dal terremoto dello scorso agosto ma soprattutto da quello di ottobre, e realizzati con il contributo dei fondi raccolti a Ginevra dalla società.
Durante il viaggio verso Smerillo, ci si è resi conto di quanto il terremoto dello scorso anno abbia sfigurato e ferito i panorami struggenti che appartengono da sempre all’Italia centrale. L’impressione è stata forte e ben più realistica, rispetto a quello che la televisione ed i giornali potranno mai rendere. La delegazione SAIG ha così potuto constatare direttamente il reale bisogno alla base dell’organizzazione delle raccolte fondi in favore di queste sfortunate popolazioni.
Venerdì 26 maggio, il coordinatore della SAIG accompagnato dai presidenti di due delle associazioni che ne fanno parte, Francesco Decicco, per l’associazione dei calabresi e Antonio Scalino per l’associazione dei pugliesi, nonché anche dal tesoriere, Gino Piroddi e dalla consulente legale, Avv. Alessandra Testaguzza, e con la prestigiosa presenza dell’On. Gianni Farina, si è recato presso la scuola elementare e media di Monte Falcone Appennino che serve i due comuni di Montefalcone e Smerillo, per inaugurare le aule i cui arredi sono stati acquistati con parte dei fondi donati dalla SAIG, arredi indispensabili che hanno sostituito gli altri fatiscenti. In questo modo i ragazzi che frequentano questa scuola, potranno studiare in modo più semplice. I due sindaci, Antonio Smerillo e Adamo Rossi, presenti, naturalmente, alla cerimonia, hanno ringraziato la SAIG e tutti coloro che hanno donato i fondi, commossi soprattutto per il fatto che connazionali tanto lontani si sono dimostrati, con questo gesto, molto vicini. Entrambi si sono detti comunque fortunati a non aver subito perdite di vite a causa dei due sismi, ma certamente hanno riferito che circa il 30% delle popolazioni che abitano nei due comuni da loro amministrati, circa 400 ciascuno, patiscono ancora disagi per il fatto di non poter ancora rientrare nelle proprie abitazioni lesionate dalle scosse.
L’On. Farina, si è detto molto colpito dalla storia che si respira nei due comuni interessati, comuni antichi che risalgono al 1400. Si tratta di una grande ricchezza storica e culturale del nostro paese, ha continuato Farina, che merita di essere in ogni modo conservata e tutelata da parte delle istituzioni statali.
Carmelo Vaccaro, orgoglioso di rappresentare le tante persone che hanno partecipato materialmente a rendere possibile le donazioni da parte della SAIG, ha ringraziato i due sindaci per l’impegno quotidiano che spendono in favore dei comuni che amministrano. In effetti, trattandosi di comuni molto piccoli, di realtà meno conosciute, le donazioni da parte dei ginevrini sono state estremamente importanti per restituire speranza anche a chi non rientra in un circuito informativo di massa. Realtà minori ma non meno meritevoli di aiuto, cavalcando l’onda di ciò che il sindaco di Smerillo scrisse su Internet all’indomani del sisma: “Io sto con i più piccoli”. Ed ecco che anche Ginevra ha deciso, con il suo gesto di voler “stare con i più piccoli”. Una targa recante il logo della SAIG, apposta fuori le aule, testimonia questo dono e questa vicinanza.
Sabato 27 maggio è stata la volta delle ultime due inaugurazioni a Smerillo, la prima svoltasi nella prima mattinata, ha riguardato un piccolo parco giochi realizzato con i fondi raccolti dalla SAIG, all’esterno della scuola di San Martino al Faggio, frazione del comune di Smerillo. L’inaugurazione si è svolta alla presenza del sindaco di Smerillo, Antonio Vallesi, del coordinatore della SAIG, Carmelo Vaccaro, dei due presidenti Francesco Decicco per l’associazione calabresi e Antonio Scarlino per l’associazione pugliesi, del consuloente legale della SAIG, Avv. Alessandra Testaguzza e del tesoriere Gino Piroddi. Ospite illustre, anche in questa giornata, l’On. Gianni Farina.
A seguire nella tarda mattinata, vi è stata l’inaugurazione del parco giochi posto al cemntre din Smerillo, parco giochi che ha previsto, oltre a giochi più tradizionali, anche un’altalena per disabili, pensata per ospitare una carrozzina, a rirpova della vicinanza del comune interessato per quanti soffrano per una qualche disabilità. Questa altalena è stata una gradita sopresa per la delegazione SAIG e per l’On. Farina che, alla presenza di alcuni rapppresentanti istituzionali, oltre al sindaco, ha ringraziato Smerillo per le belle iniziative messe in campo all’indomani del sisma che ha seminato morte e distruzioni in queste terre.
Nel pomeriggio, la delegazione si è recata ad Arquata del Tronto e a Pescara del Tronto per prendere atto di persona della portata del terremoto che in agosto e in ottobre, ha lasciato molte ferite in questo territorio, ferite ancora oggi ben visibili che lasciano attoniti di fronte alla violenza della natura. Purtroppo le macerie sono ancora presenti soprattutto ad Arquata e danno un’impressione ben più forte e terrificante di quanto possano fare le immagini televisive e fotografiche. La SAIG è oggi ancora più vicina e solidale con le popolazioni locali che hanno subito perdite di ogni tipo, umane e materiali, ma che non si arrendono ed hanno voglia di ricominciare una nuova vita. Rinascita che, ci auguriamo tutti, sarà rapida ed efficace in modo da limitare danni di altro tipo, come la scomparsa di comunità da territori storici importanti.
Con il volgere di un meraviglioso tramonto che ha colorato di oro le superfici delle montagne, la SAIG si è congedata da questo luoghi affascinanti e pregni di storia e di panorami mozzafiato che hanno commosso e rapito quanti hanno partecipato a questa avventura in terra marchigiana. Inoltre, con la consapevolezza che gli sforzi da parte della SAIG e di tutti coloro che hanno aderito, sono stati utili per dimostrare vicinanza ad una piccola parte di connazionali colpiti da questa tragedia Nazionale. Arrivederci, dunque, a Smerillo e a Montefalcone Appennino ai quali lasciamo l’augurio di poter ricominciare meglio e più forti di prima.
La SAIG, oltre alle associazioni aderenti quali Calabrese, pugliese, Club Forza Cesena e Lucchesi nel Mondo, ringrazia tutti coloro che hanno donato affinché si potessero realizzare queste piccole azioni. Inoltre, la Società delle Associazioni Italiane di Ginevra ringrazia il Circolo Italiano, di Orbe, il Circolo di Ginevra dell’Associazione Regionale Sarda, l’Associazione Gli Amici della Vespa, Galardi Media Network, l’Associazione Avetis e Ciaoitalia.tv.
La Redazione

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