I grandi della musica italiana si misurano con il loro pubblico. Vediamo il riscontro dei fan
Luciano Ligabue ammette il flop del suo tour. “Non sta andando come pensavamo” ammette il rocker italiano. Il numero dei biglietti venduti è inferiore rispetto alle aspettative: “Il tour è cominciato – ammette Ligabue – e se da un lato è vero che in alcuni stadi, a questo giro, l’affluenza di pubblico è inferiore alle previsioni dell’agenzia, dall’altro è anche vero che l’altra sera a Bari è stato meraviglioso ritrovarvi con tutta quella energia e passione e bellezza che solo voi sapete sprigionare”. Ma è proprio a Bari che il palco è stato spostato verso la curva a causa della poca affluenza del pubblico. Ligabue è reduce da un’operazione alle corde vocali e risalire sul palco a cantare è una gioia che bilancia il poco riscontro dei suoi fan e promette che le date non verranno né cancellate né posticipate per nessun motivo. Differente invece il comunicato dato da Nino D’Angelo e Gigi D’Alessio che hanno rinviato il concerto di Napoli “Figli di un re minore” a settembre con il disappunto e le proteste dei numerosi fan che avevano già comprato il volo per la data di luglio.
Nessuno di questi problemi ha toccato invece Vasco Rossi che per la diciassettesima volta ha riempito lo stadio di San Siro in un record di sei serate sempre sold out con il suo “VascoNonStopTour”. I numeri? 58000 presenze a serata per un totale di 350 mila spettatori. La prima volta era stata nel 1990 e di acqua sotto i ponti e soprattutto di successi ne sono passati da allora. In questo tour Vasco ha presentato non solo le sue canzoni più famose ma anche quelle meno gettonate, quelle per i veri fans del cantante di Zocca e pezzi storici ormai rivisitati come la frase di Vita Spericolata “..ognuno perso dentro i fatti suoi” trasformata in “…ognuno perso dentro il suo facebook”. E non solo San Siro. Vasco ha riempito anche lo stadio di Cagliari per le due tappe sarde. Ad accompagnare i suoi fan nell’isola ci ha pensato la compagnia di traghetti Moby che per l’occasione ha personalizzato la sua nave, solitamente dedicata ai personaggi dei fumetti, con le immagini di Vasco e con la gigantesca scritta del nome del tour. Partendo da Genova in 20 ore di navigazione, a bordo i passeggeri hanno potuto ascoltare e vedere sugli schermi i concerti di Vasco, potendo comprare magliette, cappellini e altro merchandising a lui dedicato. Anche i ponti delle navi sono stati ribattezzati con i nomi dei pezzi più famosi del cantante per un’esperienza completa che non era mai stata fatta in Italia e soprattutto in Sardegna. Nulla da dire, il Komandante ha fatto le cose in grande!
Altissime aspettative anche per il Jova Beach Party che si terrà dal 6 luglio in 17 località balneari (con l’eccezione di una tappa montana a Plan de Corones in Val Pusteria in Alto Adige) partendo da Lignano Sabbiadoro. Sarà una festa musicale sulle spiagge che vedrà non solo il concerto di Jovanotti ma anche Dj-set e ospiti del mondo musicale italiano (come Enzo Avitabile, Rocco Hunt, il Canzoniere Grecanico Salentino, Takagi e Ketra..) per un’esperienza di musica alternativa. Inoltre sono previsti anche cerimonie in cui proprio Jovanotti avrà l’incarico ufficiale di poter sposare alcune coppie durante la sua festa. E le richieste dei futuri sposi sono state tantissime!
foto: Ansa