Resta serrata la sfida scudetto tra Napoli e Juventus, sconfitte le romane, male l’Inter, continua la risalita del Milan, per l’Europa League ci sono anche
Sampdoria, Atalanta Udinese e Torino, turno favorevole al Verona nella zona salvezza
Non cambia niente al vertice dopo la 22esima giornata, che è stata però un turno nero per le decisioni arbitrali, traditi dal VAR. Non ravvisati un rigore fasullo al Napoli, il gol di Cutrone alla Lazio segnato con il braccio e il gol valido annullato al Crotone. Errori che hanno fatto infuriare chi li ha subiti e ha riaperto le discussioni sull’impiego del VAR, non ancora soddisfacente ad eliminare gli errori arbitrali. Ad essere maggiormente penalizzate dal VAR sono le squadre che di punti hanno enormemente bisogno.
Sul campo Napoli e Juventus continuano la loro sfida scudetto. Il Napoli contro il Bologna ha giocato meno bene del solito ed è stato favorito dall’arbitro (rigore inesistente) per il 2-1. L’approccio alla partita è stato confuso e distratto e il Napoli si è ritrovato subito in una situazione difficile. Meglio la ripresa nella quale la squadra di Sarri ha subito meno e grazie alla prodezza del rinato Mertens ha chiuso la gara. La marcia verso lo scudetto continua sicura, ma la capolista restare concentrata perché gli errori potrebbero decidere la sfida scudetto. La Juventus continua a vincere con fatica senza impressionare nel gioco, ma Allegri non ne fa una piega. Conta solo la vittoria per tenere viva la lotta scudetto che durerà a lungo. Contro il Chievo i tre punti arrivano con il minimo sforzo, ma con difficoltà per avere ragione dei veneti che vengono penalizzati da Bastien e Cacciatore, entrambi espulsi (giustamente) quando il risultato era sullo 0-0. In nove il Chievo spiana la strada alla Juventus che però gioca male e sotto tono. La squadra di Allegri continua a non convincere e strappa il risultato grazie alle qualità dei suoi giocatori, bravi a risolvere partite complicate, ma per reggere sui tre fronti dovrà cambiare ritmo e ritrovare il gioco avvolgente.
In zona Champions la Lazio perde dopo otto gare, ma Inter e Roma non ne approfittano ed entrambe non trovano le soluzioni per uscire dall’involuzione che dura da alcune. Per la Roma è ormai crisi dopo la sconfitta interna contro la Sampdoria, che sale a 37 punti e strizza l’occhio al quarto posto dell’Inter a 7 punti. La squadra di Di Francesco non vince da otto gare e il mercato di gennaio (Dzeko incerto sul futuro) sta gettando benzina sul fuoco di una crisi che ha spazientito i tifosi che fischiano la squadra, incapace di esprimersi ai suoi livelli. Le prospettive non sono positive, mentre la Sampdoria si avvia a conquistare un posto in Europa. In crisi anche l’Inter che non sa più vincere e contro la Spal arriva un pareggio risicato e ottenuto grazie a un’autorete. L’Inter è sparita insieme ai suoi giocatori chiave (Icardi, Perisic, Candreva) e Spalletti, nervoso, non trova le soluzioni e forse neanche i nuovi arrivi daranno la svolta. I problemi dell’Inter sono nella perdita di carattere e fiducia nei propri mezzi, fenomeno che all’Inter si ripete ogni stagione. Importante il punto per la Spal in chiave salvezza. Inizia a dare i suoi frutti il lavoro di Gattuso al Milan. I rossoneri giocano la miglior partita della stagione battendo la Lazio, squadra in ottimo stato di forma, che dà più prestigio alla vittoria del Milan. I miglioramenti del Milan si sono visti anche nel gioco, mentre funziona bene la fase difensiva, con un pressing alto molto efficace, l’aspetto mentale dà equilibrio al collettivo, la condizione atletica è adeguata ed è cresciuta l’autostima nei propri mezzi. La Lazio si ferma dopo una serie positiva di otto gare. Ha giocato alla pari contro il Milan, ma è stata penalizzata dal VAR sul gol di Cutrone e dall’imprecisione sotto porta dei suoi giocatori. La classifica non è compromessa, ma Inzaghi dovrà mantenere alta la concentrazione per continuare a seguire l’obiettivo Champions.
La qualificazione all’Europa League coinvolge anche l’Atalanta, convincente contro il Sassuolo, il Torino che non ah avuto difficoltà a battere il Benevento, tornata la squadra di inizio stagione e sempre più ultima, e l’Udinese che ha vinto sul campo del Genoa grazie a una gara ordinata e attenta. La vittoria è arrivata con il minimo sforzo e l’unico tiro porta con Behrami. Il Genoa ora si deve guardare alle spalle con un’apprensione. Nella lotta per la salvezza sono andati a punti tutte le inseguitrici. Il Var ha penalizzato il Crotone che ha lasciato due punti nella sfida diretta contro il Cagliari, dopo avere dominato la ripresa in superiorità numerica. Importantissima e netta vittoria del Verona sul campo della Fiorentina, che si allontana dalla zona Europa e dopo la scialba prestazione apre la crisi in casa viola. Il Verona riporta serenità nell’ambiente e il tecnico Pecchia può ripartire da una prestazione convincente con il quart’ultimo posto a 3 punti.
G.S.
foto: Ansa