Elezioni il prima possibile: è questo lo scopo della manifestazione del centrodestra a Roma
Hanno preso parte circa 25 mila persone alla manifestazione di Fratelli d’Italia a Roma, anche sono dati diffusi dagli gli organizzatori. Ma la gente c’era e c’erano anche Matteo Salvini e rappresentanti di FI a chiedere a gran voce che si voti il prima possibile che si chiuda con l’euro e basta immigrati. “Italia Sovrana”, questo il titolo della manifestazione con un corteo folto aperto dalla Meloni, con accanto il leader della Lega Matteo Salvini e il governatore della Liguria di Forza Italia Giovanni Toti, con il parlamentare di FdI Ignazio La Russa e la parlamentare di Fi Daniela Santanchè.
Nel prendere parola dal palco, allestito in una piazza San Silvestro stracolma per il comizio finale, Giorgia Meloni ribadisce il bisogno di poter esprimersi attraverso il voto: “Bisogna andare a votare alla prima data utile, con una proposta politica che dica prima l’Italia e gli italiani”.
“Qui c’è l’Italia che vuole tornare a votare e difendere la sua identità e che ha bisogno di più sicurezza e che chiede di chiudere le frontiere e vuole investire sulla famiglia. Non c’è spazio per l’ambiguità c’è bisogno di coerenza” continua Meloni e aggiunge “vogliamo costruire una proposta politica fondata sulla sovranità. Noi vogliamo mettere insieme tutti quelli che con noi condividono queste idee. Mi piace pensare che Italia sovrana possa essere la proposta politica con cui ci candiamo alla guida del paese. Chiedo a chi c’era oggi e che non c’è ma che è interessato: chi ci da una mano? Chiedo a tutti di fare uno sforzo mettere insieme le proposte concrete, fare un manifesto, celebrare le primarie e andare a far vincere l’Italia sovrana”.
Salvini: “festeggeremo la liberazione”
”Della legge elettorale non me ne frega proprio nulla, qui bisogna votare il prima possibile con qualsiasi legge, noi siamo pronti”, dice il leader della Lega, che afferma senza mezzi termini “il 23 aprile, così poi il 25 festeggeremo la liberazione…”.
Con parole dure Salvini si scaglia contro Giorgio Napolitano affermando che “è un traditore dell’Italia” che meriterebbe “ben altro trattamento e non la poltrona di senatore a vita”. Con toni diversi, invece, Salvini parla di Silvio Berlusconi spiegando che a certe condizioni sarebbe possibile un’ampia alleanza. ”Nessuno chiude le porte in faccia a nessuno. Porte aperte per una coalizione ampia, ma con un programma preciso che dica ‘Prima gli italiani”’. Anche Meloni non disdegna una certa apertura nei confronti di Berlusconi: ”Speriamo che alla fine si trovi un’intesa, fino all’ultimo tenteremo di trovare un accordo, del resto i matrimoni si fanno sempre in due…”.
Brunetta: “Uniti si vince”
A rappresentare FI c’è Renato Brunetta che prende parola accolto più da fischi che da applausi e cerca di placare gli animi unendosi al coro del ‘subito al voto’: ”Voglio tornare al popolo sovrano e non ai governi fantoccio, come quelli della sinistra. Voglio tornare al governo del centrodestra. Uniti si vince. Bisogna andare alle elezioni anticipate, Renzi deve andare a casa come il governo fotocopia Gentiloni. Il centrodestra unito vince!” .
[email protected]
foto: Ansa