Dal viola al lavanda: in tutte le sue sfumature sarà la tinta protagonista della prossima primavera estate
Il Pantone Color Institute ha decretato la nuance regina del 2018, non solo per la moda ma anche per l’arredamento, il design, la grafica e il marketing: un anno a tutto viola, una tonalità intensa, a tratti provocante, per alcuni magica, per altri intrigante e misteriosa, di sicuro da evitare per gli scaramantici. Per esser precisi
non proprio un semplice viola, ma una tonalità di ‘porpora violacea’, intensa, chiamata Ultra Violet.
Di certo una nuance profonda, associata spesso al misticismo, e in tempi recenti emblema dell’anticonformismo, grazie ad icone come Prince, David Bowie o Jimi Hendrix. Forse perché è una nuance carica di emozione, profonda che, in un senso o nell’altro, invita a guardare oltre. “Una sfumatura di viola intensamente provocatoria e riflessiva in grado di comunicare originalità, ingenuità e un pensiero visionario che ci indica il futuro”: è invece questa la definizione che ha dato dell’ultra violet Lee Eisenman, direttore esecutivo del Pantone Color Institute, proclamandolo colore dell’anno.
Comunque lo si definisca, si tratta di certo di un colore impegnativo, non facile da portare né da abbinare, ma dall’indiscusso fascino. Declinato in tutte le sue tonalità, da quelle più intense a quelle più delicate e facili da portare (ad esempio lilla o lavanda), l’ultra violet si è già ritagliato il suo ruolo da protagonista sulle passerelle dei maggiori stilisti, da Alberta Ferretti a Gucci, da Moschino a Prada, che sembra avessero ‘predetto’ l’avvento di questo colore magnetico. Già nel 2014 un colore simile, il Radiant Orchid, era stato scelto come tendenza cromatica dell’anno, ma si trattava un viola espressivo, creativo e avvolgente, mentre l’ultra violet è un colore che induce alla meditazione, anche e soprattutto nel tran tran della frenetica vita quotidiana. “Il viola è un colore complesso.
E noi viviamo un’epoca complessa”, ha commentato il direttore esecutivo del Pantone Color Institute che ha anche aggiunto di aver scelto l’ultra violet perché è l’unione di tinte opposte come il rosso e il blu, ed è quindi una sorta di augurio, alludendo alla complicata situazione politica statunitense, con i Repubblicani rappresentati dal colore rosso e i Democratici dal blu. Il Pantone Color Institute ha anche creato delle apposite palette che suggeriscono le tinte migliori da abbinare a questa nuance enigmatica e contemplativa già amata da personaggi famosi come Lady Diana, che lo ha sfoggiato in molte occasioni, Kate Middleton e Michelle Obama.
Se non si opta per il total look ultra violet, che sta molto bene a tutte, il più facile degli abbinamenti prevede i colori creamy, per uno stile perfetto, ad esempio, per l’ufficio; più originale e d’effetto invece l’accostamento al fucsia, o al verde smeraldo, perfetto per un look glamour durante i pomeriggi in giro per la città o in informali party tra amici.
Anche l’abbinamento con il denim risulta essere molto azzeccato, così come con il giallo e l’argento. Intrigante abbinato al rosso scarlatto, diventa decisamente sexy se accostato al nero…a buon intenditor…
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