Monitoraggio delle dipendenze e delle malattie non trasmissibili
Più della metà degli anziani è sovrappeso, una proporzione inquietante se si considera che questa condizione aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, prima causa di decesso in Svizzera. È ciò che risulta dal nuovo sistema di monitoraggio delle dipendenze e delle malattie non trasmissibili dell’Ufficio federale della sanità pubblica UFSP, denominato MonAM. Questo sistema permette di esaminare l’influenza dei fattori sociodemografici su oltre un centinaio di indicatori come il sovrappeso, il tabagismo, il consumo di canapa, il cancro o l’ipertensione.
Nel caso del sovrappeso, l’età ha un ruolo determinante e si è constatato che il problema riguarda molto più spesso gli anziani che il resto della popolazione: il 53% delle persone di 65 anni e oltre presenta un indice di massa corporea troppo elevato. Questa proporzione è nettamente inferiore nelle fasce d’età più giovani: dai 35 ai 49 anni è in sovrappeso il 41%, dai 15 ai 34 anni il 25%.
Vi sono anche differenze importanti tra i sessi. Tra gli anziani i più colpiti sono gli uomini, dei quali quasi il 60% è in sovrappeso. La proporzione tra le donne, pur essendo inferiore, rimane a un livello molto elevato, con il 48% delle donne di 65 anni e oltre in sovrappeso.
Queste cifre sono preoccupanti, poiché il sovrappeso aumenta il rischio non solo di malattie cardiovascolari, ma anche di sviluppare diversi tipi di cancro e il diabete di tipo 2.
Il sovrappeso è dovuto a più fattori: un’alimentazione equilibrata e un’attività fisica sufficiente sono fondamentali nel corso della vita per mantenere il proprio peso forma. Non è mai troppo tardi per praticare attività fisica: per esempio camminare, andare in bicicletta o anche ballare sono una buona scelta per gli anziani.