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17 May 2024
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Società

Consegna dei diplomi al Rosenberg

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DSCF2597Sabato 4 luglio si è celebrata l’annuale consegna dei Diplomi al prestigioso Collegio Rosenberg di San Gallo. Dieci i ragazzi che hanno meritevolmente conseguito il titolo.

Ben dieci sono stati gli alunni della Sezione Italiana dell’Istituto sul Rosenberg a conseguire il diploma di maturità per i tre indirizzi di studio: Liceo Scientifico, Liceo Linguistico e Istituto Tecnico Commerciale. Così come per tradizione, nella suggestiva cornice del Collegio Internazionale anche quest’anno si è svolta la cerimonia della consegna dei diplomi alla presenza della direttrice dell’istituto, la signora Monika Schmid, la preside della sezione italiana, la professoressa Cafagna, del preside della commissione d’esame, il professor Acerra, i professori della commissione e i familiari degli studenti. Uno alla volta i giovani neo diplomati hanno ricevuto il sospirato titolo per il quale hanno duramente lavorato in tutti i quattro anni di studio in cui hanno vissuto lontano dalle famiglie nel complesso posto sulla collina Rosenberg, in un ambiente favorevole allo studio e a tutte le altre attività proposte dall’antico istituto. Durante la cerimonia della consegna dei diplomi, seguendo un’antica tradizione, è stato premiato uno degli studenti, Guillaume Tosi, che ha ricevuto l’onorificenza degli ex alunni del Rosenberg come alunno più meritevole. È stata la direttrice del collegio, la signora Schmid, a pronunciare il discorso di chiusura rivolgendo un pensiero prima di tutto al lavoro duro della professoressa Cafagna, preside della sezione italiana, la quale ha saputo guidare la scuola “come un timoniere guida la sua nave sia che si trattasse di acque calme o di acque tempestose”, e insieme a lei i professori, i quali nel loro lavoro oltre ai contenuti didattici hanno tenuto conto del fattore umano che, come ha sostenuto la direttrice, è il vero compito dell’educatore. Ma il pensiero della signora Schmid si è rivolto soprattutto ai sacrifici dei genitori che hanno consentito ai propri figli di studiare, confrontarsi e crescere in un contesto privilegiato ed internazionale come quello del Collegio sul Rosenberg, conseguendo in questo modo un livello di preparazione tale da poter continuare i propri studi sia qui in Svizzera, sia in Italia che all’estero. “Re s t a t e sempre semplici ed umili, non dimenticatevi dei sacrifici dei genitori e degli insegnamenti dei vostri docenti” ha concluso la direttrice rivolgendosi ai neo diplomati. Oltre alla pe rgamena del diploma, i ragazzi hanno ricevuto alcuni s i m p a t i c i doni in ricordo degli anni trascorsi al Rosenberg: una foto di gruppo, una personale nota di registro incorniciata e il “set d’emergenza del Rosenberg” contenente la bandiera del collegio e una bottiglia di vino da usare nei momenti di sconforto che, a volte, la vita riserva. Le famiglie degli alunni, invece, hanno ricevuto la simbolica piantina di rose come ricordo del Collegio e come riconoscenza della fiducia riposta nel Rosenberg a cui sono stati affidati crescita e istruzione dei figli mentre ai professori della commissione venuti dall’Italia è stata donata l’unica cosa, parlando di bontà gastronomiche, in cui la Svizzera è imbattibile: la cioccolata.

Eveline Bentivegna

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