Il boss della birra ha lasciato circa 2 milioni di euro ad ogni abitante del suo paese d’origine
Metti una calda sera d’estate e una divertente festa sulla spiaggia, oppure metti una piacevole serata di chiacchiere e risate tra amici in un locale del centro. Cosa era che “incoronava” il momento rendendolo unico? Una buona birra, con sale e limone e ti sentivi un re, con tanto di Corona!
È così che una delle birre più famose al mondo ha reso piacevole alcuni dei momenti della vita di tutti, adesso renderà una piacevole sorpresa agli abitanti di Cerezales del Condado, piccola frazione del comune di Vegas del Condado, nella comunità autonoma di Castiglia e León nel nord della Spagna che sono diventati improvvisamente ricchi grazie alla donazione di un’eredità speciale lasciata da Antonino Fernández, noto imprenditore locale conosciuto al mondo per essere stato il fondatore di un grande impero commerciale grazie alla Birra Corona. Fernández, infatti, ha lasciato a ciascuno degli ottanta abitanti del piccolo borgo qualcosa come 2,11 milioni di euro, per un totale di 169 milioni.
Morto all’età di 98 anni lo scorso agosto, Fernandez era noto per le sue opere di carità, tanto che ricevette anche gli onori dall’ex re di Spagna. Uno dei suoi lasciti più importanti è stata la creazione di un servizio di aiuto alle persone disabili per cercare lavoro.
Il paese del nord della Spagna finalmente ha pure un nuovo centro culturale, finanziato in parte dall’eredità del magnate e in parte da una fondazione senza scopo di lucro.
Quest’uomo ha accumulato una fortuna ma non ha mai dimenticato le sue origini: nel testamento ha espressamente scritto che, alla sua morte, i suoi svariati milioni sarebbero dovuti andare agli abitanti del piccolo villaggio che gli ha dato i natali, per il solo fatto di essere suoi concittadini.
Chi era il boss della Birra Corona
Fernandez era l’undicesimo di tredici figli e ha sempre vissuto in povertà. All’età di 14 anni ha abbandonato la scuola perché i genitori non potevano permettersi di pagare le tasse e dopo la guerra civile spagnola si è trasferito nella città di Leon, in Castiglia, dove ha sposato Cinia González Díez. Nel 1949, lo zio di sua moglie, che possedeva il Grupo Modelo, ha invitato la coppia a trasferirsi in Messico, dove Fernandez ha iniziato a lavorare per la fabbrica di birra come un impiegato di magazzino.
Tanti anni di gavetta e poi, nel 1971, il salto di qualità: nominato amministratore della società, ha contribuito a rendere la Corona non solo la birra più popolare del Messico, ma anche un marchio esportato in tutto il mondo.