Un fine settimana con i fiocchi… di neve. Quest’anno gli svizzeri non possono certo lamentarsi, l’atmosfera natalizia è quella perfetta grazie al manto a più e più strati che ha coperto diverse zone della Svizzera. Ma non si vive di solo atmosfera natalizia, anzi, in terra elvetica si vive prettamente di lavoro e prestazioni impeccabili e, per quanto sia bella e in alcuni casi divertente, la neve per molti versi è anche un grande problema, in modo particolare per i disagi sulla viabilità. Dalle semplici passeggiate compromesse dalle vie ghiacciate, ai traffici ferroviari nel caos per la troppa neve, la puntualità elvetica è fortemente compromessa. Così, dai toni trionfali per il record battuto di neve caduta del servizio meteorologico privato MeteoNews – che ha annunciato 48 centimetri ad Elm (GL), Coira con 28 centimetri e Zurigo Fluntern con 26 centimetri – si è passati ai toni più seri degli annunci per i forti disagi del traffico in tilt. Le notizie più preoccupanti riguardano le linee ferroviarie interrotte o a traffico limitato per troppa neve, gli incidenti automobilistici e i voli cancellati. Non sono mancati gli incidenti dei pedoni per le strade ghiacciate e l’aumento del rischio di valanghe, emanato dall’Istituto per lo studio della neve e della Svizzera che addirittura nei Grigioni e nel Vallese è di livello elevato (grado 4 su 5).
Disagi e allarmismi a parte, non si può negare un certo entusiasmo diffuso tra gli abitanti svizzeri che questo fine settimana si sono potuti divertire con la neve anche nelle città con slittate, battaglie di neve, o costruendo fortini e classici pupazzi. Tutti pazzi per questa fioccata di inizio dicembre, dunque, che ha reso più suggestive le passeggiate tra i mercatini tipici natalizi, che ci ha fatto perdere la testa per i paesaggi imbiancati e che ha reso così affascinanti gli angoli della natura, i boschi o le zone rurali. Ma anche le strade cittadine con le luci delle insegne o dei mezzi che si sposano benissimo con il bianco manto della neve. Una vera e propria “sbandata”, invece, è stata presa da quel gruppo di giovani automobilisti – tutti tra i 18 e i 30 anni – che approfittando della nevicata abbondante si sono trovati sull’alpe nel massiccio del Säntis per divertirsi a far sbandare i loro veicoli sulle strade. Un nuovo “divertimento”, se così si può definire, assurdo e pericolosissimo che porta questi automobilisti a sgommare sullo Schwägalp e sulla strada che porta al Säntis, come si evince dalle denunce, oltre venti, che sono state fatte dalle forze dell’ordine del cantone di Appenzello Esterno. Insomma, l’entusiasmo va anche bene, ma addirittura sbandate di questo genere, è un po’ troppo esagerato!
Redazione La Pagina