Di certo Giovanni Farina, detto Gianni, non è un nome nuovo per i nostri lettori, tutti hanno il piacere di iniziare la lettura del nostro settimanale con la rubrica “Storie”, in cui il nostro collaboratore e
rubricista affronta temi di grande interesse, di attualità e di forte coinvolgimento. Siamo fieri di poter contare settimanalmente sullo sguardo attento e scrupoloso, umano e ragionevole di Gianni Farina e la notizia che il nostro collaboratore concorrerà alle prossime elezioni europee del 26 maggio, per il Partito democratico nella Circoscrizione Nord Ovest, ci inorgoglisce e ci fa ben sperare. Gianni Farina, infatti, ha da sempre seguito un lineare progetto politico, non stiamo oggi a considerare se a torto o ragione, ma bisogna riconoscere nel suo lavoro un’instancabile adesione al suo pensiero politico esternando e spiegando sempre le sue riflessioni con l’educazione e la flemma che lo contraddistinguono. Non si può esser d’accordo con la sua linea politica, ma qualcuno può forse negare il grande valore di rappresentante dell’immigrazione all’estero, in Svizzera in particolare, che Gianni Farina rappresenta?
“Nelle mie storie per La Pagina, settimanale di lingua italiana edito in Svizzera, ho tracciato un percorso che mi ha accompagnato negli ultimi anni ai lettori e alle lettrici. Ho rivelato molto di me. Un viaggio condotto attraverso le emozioni, attraverso i sentimenti, che spesso non vengono riscontrati nella classe politica italiana”, confessa il candidato politico. Attraverso le sue “Storie” che da anni trovano spazio nel nostro settimanale, abbiamo conosciuto il Gianni politico, certamente, ma anche un uomo colto e sensibile che ha girato il mondo, ha conosciuto tante culture diverse, si è confrontato con le problematiche reali che ci riguardano da vicino, è stato testimone di alcuni eventi storici recenti che hanno costruito la nostra storia e la storia del mondo.
“Dalla Libia in Svizzera nei primi anni settanta, quando si è aperto il decennio della iniziative xenofobe di Schwarzenbach, dove la comunità italiana è stata vittima di una ‘campagna diffamatoria e violenta’” scrive Gianni in un suo testo pubblicato sul nostro settimanale (La Pagina 20.02.19) a testimonianza del suo importante percorso nella storia dell’emigrazione italiana. “L’esperienza di ciascuno è il tesoro di tutti” diceva lo scrittore francese Gérard de Nerval, e a proposito di esperienza Gianni Farina ne ha tanta, costruita negli anni con devozione e sacrificio verso il suo mestiere. Adesso, candidandosi per le elezioni europee che si terranno tra il 23 e il 26 maggio 2019 per il PD nella Circoscrizione Nord Ovest, Gianni Farina ha deciso di mettersi nuovamente in gioco e di prestare la propria esperienza al nostro servizio come rappresentante di tutti noi, “cittadini italiani che vivono nel mondo grazie al loro sapere e per una loro libera scelta”. (G. Farina. saluto al presidente della Repubblica Ciampi, ottobre ‘99).
Al nostro amico e collaboratore Gianni auguriamo ogni bene e un grandissimo in bocca al lupo.