C’era una volta una principessa chiusa in un castello, un giorno il principe azzurro che aveva sentito della situazione triste della principessa si è recato al castello lottando contro draghi, attraversando fiumi pericolosi, solo per salvare la sua principessa e conquistare il suo cuore.
Oggi c’è una ragazza che cammina sulle strade di una grande città, sente un fischio ma lei non si ferma, le si avvicina un ragazzo dicendole “Hey bellezza, cosa farei con quel…”. La differenza tra favola e realtà non potrebbe essere più grande. Sicuramente avrete sentito parlare di questo video virale della ragazza che cammina per le strade di New York per dieci ore, non parla con nessuno ma è continuamente oggetto di molestie da parte di uomini. “È un modo per esercitare un controllo sugli altri facendogli sentire paura o disagio”, dice la onlus Hollaback! Quello che forse alcuni non sanno però è che c’è una ditta americana che insegna proprio questo agli uomini. Julien Blanc, l’“artista del rimorchio” è malvisto in varie città in tutto il mondo (approfondimento a pag. 25), Blanc tiene seminari, in nome della ditta americana Real Social Dynamics, in cui insegna agli uomini come rimorchiare una donna. Unico scopo: andare a letto con la donna. Metodo: spegnere il libero arbitrio.
Ora, quello che Blanc dice, spiega e fa è un conto, il fatto ancora più preoccupante però è che dove c’è un offerta c’è sempre anche una domanda, infatti, il seminario che si è tenuto lo scorso fine settimana a Berlino era tutto esaurito. Questo è solo uno dei tanti schiaffi verso chi si impegna contro la violenza, per il rispetto e per il diritto delle donne. A livello mondiale il 35% delle donne nel corso della vita subisce qualche forma di violenza. La più comune è quella perpetrata da mariti e fidanzati. A esserne vittime sono ben il 30% delle donne. E ancora: il 38% di tutte le donne uccise muore per mano del partner. Questi sono i dati dell’Oms. Di certo la discriminazione delle donne non si manifesta solo in atti di violenza crudeli, diritti, disparità salariale, minacce e tanto altro, le donne in questo mondo subiscono tutte le forme possibili di discriminazione, spesso già da piccole bambine. Non mancano di certo storie di donne discriminate, violentate e ammazzate, tante volte anche su questo giornale di fronte a queste realtà e dopo l’ennesimo caso di una donna che ha subito ingiustizia, la domanda che ci poniamo e sulla quale, se siamo sinceri, non c’è una risposta che giustifica l’atto, è sempre la stessa: perché? Ce lo chiediamo anche in questo caso, questi uomini che partecipano ai suddetti seminari, ci chiediamo, come fanno a credere che le donne possano davvero desiderare un compagno che ha bisogno di un guru che gli insegni a conquistarle? I cosiddetti “veri uomini” hanno bisogno di ricorrere alla violenza fisica o psichica per conquistare una donna? Forse la definizione che meglio si addice a questa categoria di persone sarebbe quella di “veri vigliacchi”, almeno il significato è chiaro.
Cari uomini, conquistare una donna ha sempre a che fare con rispetto e gentilezza, non con la loro sottomissione. E caro Blanc se camminando per strada dovessi incontrarci e ti sfiorasse minimamente l’idea di applicare il tuo metodo su di noi, sappi che rischi fortemente di perdere la facoltà di riprodurti, per sempre!
E.B/M.S.