Fu così che, a cavallo tra il Natale e il Capodanno di queste festività atipiche, in Italia iniziò il piano vaccinazioni contro il Covid-19, il virus letale che in un anno ha sconvolto il mondo intero. In Svizzera hanno iniziato dal 23 dicembre dal Canton Lucerna e via via hanno preso parte al V-day internazionale un po’ tutti i cantoni, prima nella Svizzera tedesca, poi francese. Gli altri attenderanno il nuovo anno, il Ticino, infatti, inizierà la somministrazione del vaccino Pfizer-BioNTech il 4 gennaio, mentre Berna, Vaud e Grigioni attenderanno probabilmente fino all’11 gennaio. Tutti gli interessati al vaccino, e anche i più scettici – anzi soprattutto questi – possono trovare diverse indicazioni nell’hub informativo dedicato al vaccino (https://ufsp-coronavirus.ch/vaccinazione/) perché le domande che ruotano attorno a questo vaccino sono davvero tante e determinate in modo particolare da una cattiva gestione dell’informazione, dove no-vax, negazionisti e cospiratori riescono a diffondere le loro teorie talvolta assurde. Non che i dubbi non siano leciti, è giusto informarsi ma sarebbe soprattutto corretto fidarsi un po’ di più della scienza e dei progressi che la ricerca è riuscita incredibilmente a compiere di fronte a questa situazione. Perché tutto questo scetticismo? Perché tanta paura? Non solo in Italia, anche in Svizzera purtroppo la popolazione sembra guardare un po’ di traverso i vaccini contro il Covid-19, anzi a livello internazionale la Svizzera risulta tra i Paesi con la percentuale più bassa per quanto riguarda la fiducia nei confronti dei vaccini. Gruppi vari sono insorti contro il temuto obbligo di vaccinazione, quando non c’è alcuna possibilità che in Svizzera sia messo l’obbligo di vaccinazione poiché la libertà di scelta è garantita dalla Costituzione federale. Il popolo svizzero, infatti, ha respinto a larghissima maggioranza una legge sulle epidemie che avrebbe reso obbligatoria la vaccinazione contro il vaiolo già nel 1882, come ha ricordato lo storico Laurent Henri-Vignaud in un’intervista. Quindi nessun obbligo, state tranquilli, ma semplicemente il buon senso dovrebbe spingervi a fidarvi dei progressi della scienza e di tutte le forze e menti impiegate esclusivamente per individuare un vaccino valido contro il Covid-19.
L’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici (Swissmedic), inoltre, non è stato certo con le mani in mano ma, in tempi record, ha omologato il vaccino di Pfizer-BioNTech dopo attenta considerazione del rapporto rischi-benefici nella procedura di rolling review.
Nessun obbligo al vaccino, siamo tutti d’accordo, ma è d’obbligo fidarci della ricerca, della scienza, perché ad oggi il vaccino è l’unico mezzo che ci permette di riprendere la nostra vita proprio là dove l’avevamo lasciata, quasi un anno fa!
1 commento
Alcune «marachelle» della Pfizer poco pubblicizzate:
Dovremmo non essere solo noi cittadini, ad avere un atteggiamento non dico negativo e pregiudiziale, ma anche la stampa o chi si occupa di pubblicare le notizie. Sfido chiunque a trovare nella costituzione svizzera e tanto meno italiana, un paragrafo che giustifiche le numerose violazioni a scapito dei cittadini, effettuate in questi ultimi 10 mesi. La ricerca in basso l’ho fatta in cinque minuti.
1) Sospeso farmaco Pfizer per danni al fegato / 2011
2) Farmaci Xalatan e Avastin: Ministero chiede danni alle società Pfizer Italia S.r.l, Pfizer Health A.B. e Pfizer Inc., F.Hoffmann-La Roche Ltd, Roche Spa, Novartis AG e Novartis Farma S.pA
dell’Autorità garante della Concorrenza e del mercato 23194 dell’11 gennaio 2012, che ha definito i comportamenti posti in essere da Pfizer “connotati da un palese e insistito intento anticoncorrenziale, volto a procrastinare la commercializzazione dei farmaci generici, con notevoli danni anche al servizio sanitario nazionale”
3) Scandalo farmaci: ministero chiede danni per oltre 1,2 mld a Pfizer, Roche e Novartis
Il ministero della Salute chiede alle aziende farmaceutiche Pfizer, Roche e Novartis risarcimenti per oltre 1,2 miliardi di euro, dopo i pronunciamenti dell’Antitrust su comportamenti ritenuti anticoncorrenziali relativi alla commercializzazione di medicinali per gli occhi.
4) Pfizer: 75 milioni per i danni del Trovan
Molti dei bambini sottoposti al farmaco oggi sono sordi, ciechi, paralitici
Il governo dello stato nigeriano di Kano e l’industria farmaceutica Usa Pfizer hanno raggiunto un accordo sulla somministrazione del farmaco sperimentale Trovan su bambini malati di meningite. Ne morirono 18. In base all’accordo, non esiste un legame tra le morti e il farmaco.