I vaccini contro le dipendenze: dal vaccino contro il fumo al vaccino contro le dipendenze da droghe
Uno degli ultimi ritrovati, in fatto di vaccini, riguarderebbe un potenziale vaccino contro la dipendenza dalla cocaina. Si sa che da molti anni ormai la medicina e la scienza studiano da vicino i rimedi contro la dipendenza dalle droghe e pare che, finalmente, si possa parlare di risultati soddisfacenti. Questo, infatti è quello che lascia fortemente sperare il nuovo vaccino testato sui topi dai ricercatori dello Scripps Research Institute (TSRI) di La Jolla, in California. Si stima che in un anno circa 1,4 milioni di persone negli Stati Uniti assumano preso cocaina, 4 milioni in tutta Europa e 520 mila nel nostro Paese. Secondo la polizia federale, su una popolazione di otto milioni di abitanti, in Svizzera ci sono tra i 25mila e i 32mila consumatori regolari e tra i 36mila e i 44mila occasionali. Da anni si cercano vaccini contro le sostanze da abuso, tuttavia precedenti tentativi basati su altri approcci non hanno avuto risultati efficaci dal punto di vista dei consumi di sostanze. Questo nuovo testato sui topi lascia ben sperare gli scienziati da anni impegnati nel trovare una soluzione contro la dipendenza da droghe. Il nuovo approccio messo a punto dai ricercatori californiani, si basa su una reazione immunitaria del corpo che provoca l’annullamento del ‘tarlo dell’assuefazione’.
I vaccini sono normalmente associati a combattere le infezioni batteriche o virali, ma possono anche essere progettati per reclutare il sistema immunitario del corpo per riconoscere le sostanze non-microbiche. In questo caso, è stata utilizzata la flagellina, una proteina batterica in grado di scatenare una risposta immunitaria contro la droga, se ne rileva la presenza. Il successo raggiunto con i topi da questo vaccino è stato pubblicato sulla rivista American Chemical Society Molecular Pharmaceutics. A proposito di dipendenza, un altro studio affrontato dalla TSRI, riguarda la dipendenza dalle sigarette e la ricerca di un vaccino anti-fumo. Anche in questo caso si parlerebbe di ultimi risultati, pubblicati sul Journal of Medicinal Chemistry, più soddisfacenti dei precedenti e che il vaccino in fase di studio, potrebbe presto essere utilizzato per smettere di fumare. In poche parole i vaccini in questione, fanno in modo che venga stimolata la produzione di anticorpi che si attaccano alle molecole di nicotina e impediscono alla nicotina di entrare nel sistema nervoso centrale e di raggiungere il cervello, privando quindi il soggetto della sensazione di piacere procurata da questa sostanza. Questo dovrebbe facilitare a liberarsi dalla dipendenza, dato che l’assunzione di tabacco non produce più nel cervello il rilascio di dopamina ed endorfine, i neurotrasmettitori dell’umore che generano la sensazione di appagamento. Quello che però rimane ancora da studiare è come fare ad eliminare tutti quegli effetti indesiderati a causa dell’astinenza quali insonnia, irritabilità, depressione, vertigini, attacchi di fame e aumento di appetito.
I sintomi fisici per capire chi fa uso di cocaina:
Prurito: La persona dipendente da cocaina si gratta continuamente in varie parti del corpo in maniera convulsa.
Stanchezza: Tende ad addormentarsi ogni qualvolta legge, guarda la televisione o semplicemente quando non sta facendo niente.
Dimagrisce: Perde l’appetito e beve molti liquidi. Smettono di mangiare regolarmente e piluccano solo pochissimi cibi. Un altro sintomo, specialmente all’inizio della dipendenza di questa droga, è il vomito.
Sbalzi di umore: Può passare da uno stato di iperattività e di euforia ad uno stato di abulia, in maniera davvero molto veloce.
Aspetto stravolto: I suoi occhi sono molto lucidi, e quasi spiritati. Le labbra e la lingua molto pallide. Parla in continuazione e muove la bocca in continuazione, come se stesse masticando.
Chiusura in sé stesse: non trovano più niente di interessante in ciò che li circonda, tendono a stare isolate e non comunicano con nessuno. Gli unici contatti che mantengono sono con altre persone che fanno uso dello stesso tipo di droga.