Le prime disposizioni entreranno in vigore il 1˚ ottobre 2016
Il 5 giugno 2016, la revisione di legge per velocizzare le procedure d’asilo è stata accolta da tutti i Cantoni e da oltre il 66% dei votanti. Il Consiglio federale, qualche settimana fa, ha deciso di porre in vigore un primo pacchetto di modifiche della legge sull’asilo il 1˚ ottobre 2016.
La revisione per velocizzare le procedure d’asilo prevede che in futuro la maggioranza delle procedure sia effettuata molto più celermente in centri della Confederazione. L’attuazione richiede adeguamenti infrastrutturali, tecnici e organizzativi sia da parte della Segreteria di Stato della migrazione (SEM) sia da parte di Cantoni, città e Comuni. Questi lavori di attuazione sono pianificati e realizzati nell’ambito di un’organizzazione di progetto congiunta tra Confederazione, Cantoni, città e Comuni.
Alcune prescrizioni della legge sull’asilo riveduta possono essere attuate direttamente, ossia senza adeguare alcuna ordinanza.
Misure per migliorare l’esecuzione degli allontanamenti
La SEM dovrà controllare più da vicino che i Cantoni allontanino in modo coerente i richiedenti asilo respinti. A tal fine, la SEM monitora insieme ai Cantoni l’esecuzione degli allontanamenti. Se un Cantone non adempie in misura sufficiente il suo obbligo legale di esecuzione, la Confederazione può rifiutare di versare gli indennizzi a titolo forfettario oppure chiedere il rimborso delle somme già versate. Queste misure creano maggiore trasparenza e migliorano l’esecuzione degli allontanamenti.
Istruzione scolastica di base per richiedenti asilo in età scolastica
Nell’ambito della nuova procedura accelerata, i richiedenti asilo rimarranno più a lungo nei centri d’asilo federali. Pertanto, in collaborazione con i Cantoni d’ubicazione di questi centri, la Confederazione garantirà l’istruzione scolastica di base per i richiedenti l’asilo in età scolastica, versando ai Cantoni i sussidi necessari. Anche se, per quanto possibile, viene organizzata nei centri federali, secondo la Costituzione l’istruzione scolastica di base è infatti di competenza cantonale.
Se a causa della situazione in un Paese d’origine la Confederazione dovesse sospendere temporaneamente le decisioni d’asilo e gli allontanamenti, invece del soccorso d’emergenza i Cantoni potranno versare all’interessato l’aiuto sociale, poi rimborsato dalla Confederazione.
Infine, nell’ambito delle assicurazioni sociali s’intende garantire il corretto rilevamento dell’attività lucrativa delle persone del settore dell’asilo e degli stranieri. A tal fine, l’Ufficio centrale di compensazione (UCC) confronterà periodicamente le varie iscrizioni notificategli.
L’attuazione del riassetto del settore dell’asilo, deciso a giugno, esige molto lavoro sia da parte della SEM sia da parte dei Cantoni, delle città e dei Comuni. Per questo motivo è prevista un’attuazione scaglionata. Attualmente, l’entrata in vigore del progetto completo è prevista nel corso del 2019.
SEM
foto: Ansa