Almeno nove persone sono morte, fra cui due britannici, e altre sei risultano disperse a seguito delle devastanti alluvioni che hanno colpito l’isola di Mallorca, nell’arcipelago delle Baleari, dopo “220 litri di pioggia per metro quadro caduti”. Lo ha reso noto il portavoce del governo spagnolo sull’isola.
La tempesta Leslie ha colpito lo scorso lunedì il Portogallo con venti che hanno raggiunto i 176 chilometri orari, sradicando alberi e privando temporaneamente della corrente elettrica centinaia di migliaia di persone, prima di raggiungere il nord della Spagna. L’uragano che imperversava sull’Oceano Atlantico dal 23 settembre si è trasformato in tempesta post-tropicale al suo arrivo sulle coste portoghesi. Nella maggior parte del Paese era scattato l’allarme rosso.
Violenta ondata di maltempo anche in Francia, dove le piogge violente che si sono abbattute sul dipartimento francese di Aude hanno provocato sei vittime. Il livello raggiunto dalle acque a Trebes, nella Valle di Aude, non si riscontrava dal 1891, e “non è distante dai sette metri”. Lo ha indicato il servizio Vigicrues. Con oltre 250 interventi dei vigili del fuoco, l’Aude è stato martoriato dal maltempo.
Nell’arco di cinque ore, “tra i 160 e i 180 millimetri di acqua sono caduti sull’agglomerato di Carcassonne”, secondo il prefetto. Queste bombe d’acqua hanno provocato sei vittime, tra cui una donna – una suora – travolta dall’acqua a Villardonnel – e altre quattro persone a Villegailhenc, ha chiarito Alain Thirion.
7[email protected] Askanews
foto: Ansa