Lo scorso giovedì Felipe è stato proclamato nuovo re di Spagna
Felipe VI ha giurato fedeltà alla Costituzione come nuovo re di Spagna durante una sontuosa cerimonia nel Parlamento di Madrid. Dopo il giuramento si è udito il grido: “Viva il re!”, “Viva la Spagna!”. “Inizio il mio regno con una profonda emozione per l’onore che presuppone ricevere la Corona”, ha esordito Felipe nel suo discorso di proclamazione, ringraziando il padre Juan Carlos, che ha deciso di abdicare a suo favore a 76 anni, la madre e la regina Sofia. La cerimonia è iniziata nel Palazzo della Zarzuela con la consegna della fusciacca, la fascia rossa di capitano generale dell’esercito da parte del padre. “La mia fedeltà alla costituzione è un valore irrinunciabile”. Lo ha detto oggi il nuovo re di Spagna Felipe VI nel discorso in parlamento dopo la sua proclamazione. “Saprò onorare il mio giuramento”, ha proseguito Felipe, rimarcando come la monarchia debba essere “simbolo dell’unità dello Stato” e contribuire “alla stabilità e la convivenza”.
Una corona, ha detto, che deve sapersi guadagnare “l’affetto, il rispetto e la fiducia dei cittadini” e mostrare “trasparenza” per garantire la necessaria “autorità morale”. Felipe, che ha detto di voler garantire “l’unità e la diversità” della Spagna, ha strappato lunghi applausi quando ha reso omaggio “all’eredità straordinaria” del padre Juan Carlos e ringraziato sua madre la regina Sofia. Nel suo discorso non ha dimenticato né le vittime del terrorismo, né le difficoltà dei cittadini “colpiti dal rigore della crisi economica”. E ha parlato di una “monarchia rinnovata per un tempo nuovo”. Felipe VI, accompagnato dalla regina Letizia, ha sfilato per le strade di Madrid, diretto al Palazzo Reale dopo il giuramento alle Cortes, a bordo della Rolls Royce scappottata. Il nuovo re ha deciso così di salutare direttamente gli spagnoli che hanno applaudito al suo passaggio, nonostante i servizi di sicurezza avessero sconsigliato l’utilizzo di un’auto aperta. Felipe, in uniforme militare, ha percorso tutto il tragitto in piedi, raccogliendo i saluti e gli applausi, mentre la moglie è rimasta seduta al suo fianco. Le due figlie di Felipe e Letizia, la principessa delle Asturie, Leonor, di otto anni, e Sofia, di sette anni, seguivano l’auto dei genitori a bordo di un’altra macchina, sorridendo e salutando. Lo scorso mercoledì Juan Carlos ha firmato la sua ultima legge da re di Spagna, quella con cui ha abdicato. Lo riferiscono i media locali, ricordando che la cerimonia si è tenuta al Palazzo Reale, dove nel 1985 fu firmato il Trattato di adesione della Spagna alla Comunità economica europea. Alla cerimonia di ratifica e promulgazione della legge di abdicazione, approvata in via definitiva dal Parlamento, sono state invitate più di 160 persone, tra cui i membri del governo, gli ex presidenti del governo Felipe Gonzalez, Jose Maria Aznar e Jose Luis Rodriguez Zapatero ed i rappresentanti sindacali.
Mentre suo padre è diventato il primo Juan Carlos nella storia della monarchia spagnola, Felipe ha cinque predecessori con il suo stesso nome, motivo per cui salirà al trono come Felipe VI. I primi quattro erano discendenti della dinastia degli Asburgo, Filippo V invece era dei Borbone, e tutti e cinque hanno regnato durante un arco temporale di circa 300 anni, tra il XVI ed il XVIII secolo. Filippo ‘il Bello’ (1478-1506) diventò re sposando Giovanna di Castiglia, detta ‘la Pazza’, figlia di Isabella di Castiglia e Ferdinando II di Aragona. Filippo II (1556-1598) era chiamato invece ‘il Prudente’, elogiato dagli amici come modello di virtù, ma accusato dai nemici di dispotismo. Sotto il suo regno, la Spagna raggiunse il massimo della sua espansione, tanto da passare alla storia come ‘l’Impero su cui non tramonta mai il sole’. Ma le cose cambiarono con suo figlio Filippo III ‘il Pio’ (1598-1621), con cui ebbe inizio il declino dell’impero spagnolo, ma non dal punto di vista culturale. Il regno di Filippo IV (1605-1665), detto anche Filippo ‘il Grande’ o ‘il Re Pianeta’, fu invece il terzo più lungo della storia spagnola e durò circa 44 anni. Il primo Borbone re di Spagna fu invece Filippo V (1700-1746). Il duca d’Angiò divenne sovrano dopo Carlo II, suo prozio, morto senza eredi, ed è il suo il regno più duraturo della Spagna. Nel 1724 abdicò in favore del figlio Luigi I, ma questo morì otto mesi dopo di vaiolo, costringendo Filippo V a ritornare sul trono.