Raccontaci di te…
Mi chiamo Rémy Bertola, ho 17 anni e vivo in Ticino, a Lugano. Frequento l’ultimo anno della scuola di commercio e quando avrò finito vorrei fare il professionista.
Come nasce questa tua passione per il tennis?
Per caso. Un giorno, quando avevo 8 anni, ero in un paesino vicino a casa mia e c’era un maestro argentino che dava lezione ad una bambina. Ho voluto provare e subito mi è piaciuto. Lui ha subito visto in me grandi capacità e mi ha trasmesso la sua passione per questo sport.
Ora vivo, mangio e respiro tennis….
Qual è stata finora la partita, per te, più importante?
A dire il vero sono due:
La mia prima partita in un Challenger 50000$ a Como, in Italia dove ho perso contro l’attuale numero 480 al mondo. Ho preso così tanto piacere a giocare grazie ad una wildcard che per me rimane un bellissimo ricordo. La seconda partita è quella che ho giocato il weekend scorso nella finale dei campionati svizzeri under 18 dove ho preso la medaglia d’argento. Bellissima partita di livello molto alto.
Hai un idolo a cui ti ispiri?
Non ho un idolo in particolare ma un giocatore che mi è sempre piaciuto sì. È Fabrice Santoro. Non è più in attività ma lo chiamavano “il mago”. Un giocatore atipico dal quale mi ispiro molto.
Chi ti piacerebbe sfidare in una partita di tennis?
Fabrice Santoro
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
I miei prossimi appuntamenti sono tornei internazionali ITF Futures 25000$ che si svolgono in Svizzera (Oberentfelden e Trimbach) e qualche partita all’Open di Horgen, torneo che apprezzo particolarmente per la superficie sulla quale si gioca.
Abbiamo definito un piano di carriera per i prossimi 4 anni per il quale siamo alla ricerca di sponsor, ricerca tra l’altro molto ardua in un bacino così piccolo come il Ticino e pertanto stiamo allargando la nostra ricerca a livello nazionale ed internazionale essendo il mio obiettivo sportivo di salire nel ranking mondiale.
Sei molto giovane e il tennis richiederà sicuramente molto tempo e impegno. Come fai a conciliare scuola, tennis e tempo libero?
Attualmente mi alleno circa 8 ore alla settimana. È molto poco, ma quest’anno ho gli esami e sto dando priorità alla scuola con buonissimi risultati. Queste poche ore di allenamento sono molto intense e mi permettono di alzare comunque il mio livello. Da luglio poi mi allenerò da vero professionista. Riesco in ogni caso a ritagliarmi del tempo anche per gli amici e per la famiglia.