Elio e le Storie tese al Volkshaus di Zurigo per unica tappa svizzera del loro tour europeo
“Se ci incrociate in giro con la corriera o l’aeroplano, fateci i fari così ci salutiamo come gli italiani che si incontrano all’estero e trovano entusiasmante che uno sia di Pistoia e l’altro di vicino Vicenza. Ciao! Ci vediamo all’estero! Hai presente, dove c’è quel baretto nel piazzale davanti all’edificio giallo con le scritte”. È il messaggio che Elio e le Storie tese lanciano a tutti i connazionali che si troveranno oltralpe e oltrepireneo nel periodo in cui saranno in giro per il loro primo tour europeo!
Lo scanzonato gruppo fondato da Stefano Belisario, meglio noto come Elio, sarà infatti impegnato per la prima volta in un tour che sconfina l’Italia e tocca la maggior parte delle città più importanti d’Europa: Budapest, Berlino, Cologne, Mainz, Lussemburgo, Amsterdam, Bruxelles, Londra, Parigi, Madrid, Barcellona e terminerà a Zurigo.
È stata scelta proprio la città elvetica di Zurigo, unica tappa in Svizzera, per concludere la tournée europea, il 17 marzo al Volkshaus dove coinvolgeranno tutto il pubblico con lo spettacolo “Yes, we can’t”, inteso non come impossibilità, ma come “Sì, noi cantiamo”, perché con loro e nei loro spettacoli tutto è possibile!
È la prima volta che il gruppo, dopo 35 anni di attività, decide di provare l’esperienza di un tour europeo, e come mai proprio adesso? Lo spiegano EeLST in un comunicato ufficiale, diffuso per l’evento: “Il famigerato complesso tutto-simpatia si reca oltreconfine per diversi scopi: scongiurare l’effetto-domino innescato da Brexit (l’uscita di Brescia dalla Lombardia) ed evitare che gli stati membri abbandonino il condominio Europa per il nervoso; portare la propria musica a chi sta peggio di noi (Ungheria, Belgio, Germania) a chi sta uguale a noi (Francia, Confederazione Elvetica, Spagna) e a chi sta meglio di noi (Lussemburgo, Regno Unito); alzare qualche euro”. Sicuramente sarà uno spettacolo straordinario, sorprendente, fuori dalle righe e per questo imperdibile, tutto lascia presagire grandi cose, a cominciare dal manifesto ufficiale del tour che ritrae il gruppo in improbabili e colorite pose provocanti in abiti da sexy man, tanto che il sottotitolo del tour recita “Most sensual italian band”. È sempre il gruppo, attraverso una surreale nota ufficiale, a spiegare quello che succederà durante lo spettacolo dove “Elio canterà nella lingua dei paesi di volta in volta visitati – compreso il fiammingo – ma solo nel pensiero; la voce sarà in italiano, che è l’idioma più bello del mondo” mentre “Le Storie Tese suoneranno l’esperanto della musica, cioè il linguaggio che unisce tutti i popoli in nome del beat (capelloni)”. Per il gruppo è un passo importante, intraprendere il tour all’estero non è solo un arricchimento di fama ed esperienza, ma “sarà il banco di prova internazionale di una band che ha fatto della fratellanza fra le genti il proprio vessillo, basti pensare a canzoni come Cateto (che parla dell’amore fra due persone di diverse nazionalità), La Canzone Mononota (dove viene citata Cuba e si fa allusione al Brasile), La Terra Dei Cachi (con chiari riferimenti all’Italia). Sarà anche l’occasione per sradicare nel pubblico straniero la convinzione che Bacio – brano del 1999, poco considerato da noi e osannato altrove – sia l’unica hit targata EelST”. Non perdete l’occasione di prendere parte ad un evento come questo, unico nel genere e molto probabilmente irripetibile!
Elio e compagni vi aspettano il prossimo 17 marzo alla Volkshaus di Zurigo, Assicuratevi il vostro biglietto!