Chi intende mettersi in proprio, può chiedersi se valga la pena o meno, fondare una società. In effetti vi sono diversi tipi di società ognuna delle quali, ha caratteristiche differenti. Oggi discutiamo in particolare la società a garanzia limitata.
Continuazione del precedente numero
Presupposti
Anche la Sagl conosce la doppia imposizione: essa è soggetta a imposta per l’utile netto e l’utile distribuito deve essere dichiarato dai soci come reddito. Per il capitale sociale è inoltre prevista un’imposta sul patrimonio per la Sagl e i soci.
L’assemblea dei soci è l’organo supremo di una Sagl e determina lo statuto, nomina i direttori d’azienda e l’organo di revisione. Essa approva il conto dei profitti e delle perdite nonché il bilancio, delibera sull’impiego dell’utile e discarica il direttore (o i direttori) d’azienda. Anche le Sagl sono soggette alle stesse disposizioni sulla tenuta della contabilità che valgono per le SA.
La direzione di una Sagl corrisponde al consiglio d’amministrazione in una SA. Di norma tutti i soci hanno il diritto e l’obbligo di gestire e rappresentare l’impresa congiuntamente, ma possono anche farsi rappresentare da una terza persona (non associata).
Come i consiglieri d’amministrazione di una SA, anche i direttori di una Sagl rispondono personalmente di eventuali danni da loro causati contravvenendo agli obblighi, volontariamente o per negligenza.
Check-list: creare una società a garanzia limitata
Elaborare un budget per le spese di costituzione;
Scegliere il nome della ditta;
Stabilire il capitale sociale, le quote sociali e la liberazione (versamento in contanti o mediante conferimento in natura);
Scegliere i soci e la direzione d’azienda;
Aprire un conto vincolato per le quote sociali presso una banca;
Elaborare un atto di costituzione, statuti ecc.;
Atti costitutivi per la verifica preliminare da parte del notaio e dell’ufficio del registro di commercio, ev. appuramento:
Nel caso in cui sia stato nominato un organo di revisione: richiedere la dichiarazione di accettazione dell’organo di revisione;
Iscrizione presso l’ufficio del registro di commercio;
Esecuzione dell’assemblea costitutiva;
Liberazione dell’importo di versamento delle azioni presso la banca (presentare l’estratto del registro di commercio);
Esporre i certificati azionario, aprire il libro delle azioni;
Iscrizione presso la cassa di compensazione dell’ AVS;
Nel caso in cui sia impiegato del personale (anche il fondatore è considerato un dipendente): iscrizione presso la cassa di compensazione dell’AVS e stipulazione delle assicurazioni obbligatorie per la LPP e la LAINF;
Richiedere il numero IVA presso l’Amministrazione federale delle contribuzioni.
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Avv. Dipl.-Jur. Dominique Calcò Labbruzzo
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