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22 November 2024
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Svizzera

La SAIG invitata dalla Città di Ginevra all’Expo di Milano 2015

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Per il Coordinatore Carmelo Vaccaro: Una grande soddisfazione per l’emigrazione italiana a Ginevra

Nei trascorsi giorni del 10 e 11 Settembre 2015 la SAIG (Società delle Associazioni Italiane di Ginevra) ha partecipato all’Expo di Milano su invito del consigliere amministrativo del Dipartimento della Cultura e dello Sport, Sami Kanaan. 11111
A partecipare all’occasione alcuni membri della stessa Società, quali i presidenti delle associazioni aderenti: Antonio Scarlino Ass. Regionale Pugliese, Menotti Bacci Ass. Lucchesi nel Mondo e Marica Mazzotti Ass. Emiliano-Romagnoli, guidati dal coordinatore Carmelo Vaccaro.
Questa, per la SAIG, è stata un’occasione propizia, un’opportunità per presentare la nuova associazione “Quelli dell’Aperitivo Italiano rappresentata dal presidente Raoul  Derito.
Infatti, è proprio nel padiglione svizzero che è stato così proiettato, in anteprima assoluta, il cortometraggio ITALÌ, “Il Corto Che Ti Da La Sveglia”, prodotto dalla stessa associazione “Quelli dell’Aperitivo Italiano”, realizzato da Riccardo Galardi partner della SAIG.
Per il gruppo SAIG l’avventura è iniziata all’alba del 10 Settembre dall’incontro con Remy Pagani, consigliere amministrativo della città di Ginevra e incaricato al Dipartimento delle Costruzioni.
Il tempo di un’intervista ed un caffè siamo giunti nella città di Milano, dove, una volta incontrati anche gli onorevoli Gianni Farina e Alessio Tacconi lì presenti per accompagnare la SAIG in questo evento, la nostra attenzione non poteva non essere catturata dalle imponenti e decorative strutture che ben allestiscono l’ingresso dell’Expo.
La SAIG non ha potuto fare a meno di5 notare la piacevole accoglienza presso il Padiglione Svizzero offerta, con la presenza anche del Console Generale d’Italia a Ginevra, il presidente del Comites e l’autore del progetto “Genus”, Francesco Arese Visconti, il quale ha presentato ben dieci autoritratti e storie di alcuni italiani a Ginevra.
A seguire l’interessante e dettagliata visita guidata del Padiglione Svizzero guidata da Angelita Dragone, è stato l’aperitivo offerto dagli organizzatori agli ospiti: la maniera più semplice di creare un momento di piacevole conversazione.
Il primo ad esprimersi è stato il console svizzero di Milano, Massimo Baggi che, dopo aver dato il suo benvenuto ai presenti, ha così sottolineato la relazione privilegiata che sussiste tra la Svizzera e l’Italia sia per la posizione geografica dei due paesi, sia  in merito all’evoluzione del progetto del Padiglione Svizzero all’Expo Universale di Milano.
È stata, poi, la volta del discorso del consigliere amministrativo Sami Kanaan il quale tra ringraziamenti alle istituzioni ginevrine presenti, come il Presidente del Consiglio di Stato Antoine Barde, e le istituzioni italiane, ha così illustrato la natura del Padiglione Svizzero –
“molti partner pubblici e privati contribuiscono a questa presenza svizzera” – afferma il consigliere Kanaan –  “presenza svizzera incarnata dai quattro Cantoni del Gottardo che sono i Grigioni, il Ticino, Uri e Vallese e tre città: Basilea, Zurigo e Ginevra. Ginevra, la seconda città più grande della Svizzera, partecipa a questo grande evento del 2015, ciò che è l’Esposizione Universale. Essa ha l’obbiettivo di promuovere, insieme altre città partner, una Svizzera innovativa, sostenibile, culturale e urbana.  Il tema dell’Expo “Nutrire il Pianeta, energia per la vita”  ha una risonanza particolare per la Città di Ginevra, che ha sviluppato delle ottime pratiche in materia di alimentazione” – continua lo stesso consigliere – “Che si tratta del suo programma “Nutrire la Città”  o delle prestazioni proposte nel quadro dei ristoranti scolastici e per la Piccola Inf4anzia, dell’agricoltura urbana o dei mercati di prodotti del territorio, la Città di Ginevra avrà anche l’opportunità di contribuire a questa importante riflessione che concerne tutti noi.
Una tale esposizione, si rivela una piattaforma unica per far risplendere Ginevra sul piano internazionale. Questa esposizione universale ci offre l’opportunità eccezionale di posizionare  Ginevra, seconda Città della Svizzera e capitale dei diritti umani riconosciuti, come Città di cultura e Città sostenibile”, precisa Sami Kanaan, Consigliere Amministrativo, incaricato del Dipartimento della Cultura e dello Sport della Città di Ginevra. La partecipazione Ginevra pertanto risolutamente focalizzata sulle tematiche dell’alimentazione nel contesto dell’esposizione o di eventi sul Padiglione svizzero e della cultura che l’accompagna.
Abbiamo una storia comune che non conoscevo fino a recentemente: nel 15esimo secolo i mercanti di scambi fiorentini, di spezie di Genova e di Milano, che sono venuti a Ginevra a proporre i loro affari e contribuito alla prosperità della Città. Citando l’epoca della metà del 16esimo secolo, ha evidenziato il saper fare degli italiani nella manifattura della seta e i tessuti di lusso. Più tardi nel tempo, gli italiani si sono distinti nella società intellettuale, nella scienza e nella giurisprudenza ginevrina” -Ha poi continuato nei tempi più recenti- “gli italiani che hanno costruito la Svizzera, quelli dello statuto di stagionale, di cui sono stati riconosciuti in seguito, la tragedia della Diga di Mattmark. 14% della popolazione ginevrina è di origine italiana notevolmente integrata, di cui hanno portato le tradizioni della cucina italiana. Gli italiani sono presenti nella politica italiana con14 consiglieri al Gran Consiglio ginevrino, di cui due Consiglieri di Stato. Anche nella Città di Ginevra gli italiani sono ben rappresentati con 3 membri del Consiglio Amministrativo e diversi consiglieri comunali. Per finire, desidero ringraziare i partner di questa gio1-1rnata dedicata all’italianità, alla SAIG, Carmelo Vaccaro e la delegazione della Società delle Associazioni Italiane di Ginevra, nonché la presenza dei progetti GENUS e ITALì che abbiamo sostenuto” – conclude.
Anche il Console Generale d’Italia a Ginevra, Andrea Bertozzi  ha ringraziato la Città di Ginevra per aver generato, in tale occasione, una notevole presenza italiana, ha poi ringraziato e salutato le istituzioni ginevrine presenti e gli onorevoli Farina e Tacconi.
Il Console Bertozzi ha così espresso la soddisfazione di avere apprezzato il Padiglione Svizzero, ringraziando il Consigliere Amministrativo Sami Kanaan per le belle parole spese per la Comunità italiana a Ginevra e richiamando alla mente alcuni personaggi storici italiani legati alla città svizzera di Ginevra, quali da Cavour a Mazzini passando da Garibaldi. Ha poi ricordato, con orgoglio, la partecipazione del Consolato ginevrino ai progetti GENUS e ITIALì.
Alla fine, ma non per questo di minore importanza, l’ultima parola è stata riservata ai nostri parlamentari, gli onorevoli Alessio Tacconi e Gianni Farina che, quest’ultimo prendendo la parola e dopo aver ringraziato le personalità italiani e ginevrine, ha così espresso un forte sentimento di rispetto e di ammirazione per la città di Ginevra, la stessa città che ha ben accolto la comunità italiana presente nel proprio territorio e, con stima e considerazione, anche le rappresentanze associative.
L’onorevole Farina ha consegnato, perciò, una medaglia commemorativa della Camera dei Deputati ai consiglieri amministrativi Sami Kanaan e Remy Pagani, ringraziandoli per l’impegno della Città di Ginevra a favore degli italiani: questo, un momento di gratitudine reciproca di cui ne siamo stati orgogliosi.
Un sontuoso buffet ha chiuso i discorsi ed ha preceduto la visita di alcuni padiglioni di altre nazioni e l’entrata in scena, per il programmato concerto, della famosa Fanfara Municipale6 della Città di Ginevra.
Per la delegazione della SAIG la giornata di venerdì 11 Settembre è stata ugualmente carica di emozioni. Infatti, dopo una visita al centro di Milano, alle ore 17.30 Piazza Duomo ha saputo ben accogliere i musicisti della Fanfara Municipale della Città di Ginevra guidata dal suo presidente, Guy Dossan.
La banda musicale ginevrina si è così mostrata degna di portare i colori della città di Ginevra lungo le strade storiche milanesi, la cui sfilata dal Duomo di Milano si è diretta verso il Castello Sforzesco, fino al Teatro Burri, all’interno del Parco Sempione con il magnifico Arco della Pace che ne fa da sfondo.
La SAIG è stata lieta ed onorata di accompagnare Sami Kanaan e le istituzioni ginevrine anche in questa occasione, la stessa che è motivo, ancora una volta, di consolidare l’intesa tra la città di Ginevra e la SAIG.
La SAIG, inoltre, ringrazia Nicolò Iacobello, Michele Lodato e Alfonso Varrone per la gradita ospitalità ed il supporto logistico.

Carmelo Vaccaro

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