Massimiliano Tondi è un giovane connazionale che frequenta la quarta classe del Liceo Artistico di Zurigo, l’anno scorso, come capita a tanti studenti, Massimiliano ha sentito il bisogno di un cambiamento d’aria e per fortuna il Liceo Artistico offre per un periodo la possibilità ai giovani studenti di frequentare un’altra scuola. Così Massimiliano ha scelto di studiare per mezzo anno a Milano, una città che lo ha affascinato. Ecco la sua avventura…
Raccontaci di questa tua esperienza…
Ho colto l’occasione di fare un periodo di liceo a Milano anche perché mio fratello è già lì per motivi di studio e mi ha proposto di andare con lui, così ho avuto la possibilità di fare sei mesi di liceo in un ambiente per me nuovo, in un altro liceo.
Io ho scelto l’Italia, ma il Liceo Artistico prevede lo stesso programma anche per altri paesi e addirittura altri continenti, come l’America. Sono andato a Milano e ho visto come si vive in Italia, ho scelto sempre il liceo artistico, ho fatto tante richieste e alla fine ho trovato un liceo che era interessato e il preside era molto bravo, così ho potuto fare questi 6 mesi.
Come sei stato accolto a Milano?
Sono stato accolto molto bene dagli studenti e dal preside del Liceo Artistico Boccioni, mi è piaciuto un sacco e ho fatto tantissime esperienze. Questo scambio a me è servito tanto, anche perché stando in Italia ho potuto migliorare il mio italiano, che è molto utile qui al mio Liceo Artistico.
Ti sei trovato subito bene quindi, ma hai notato delle differenze?
Sì, mi sono trovato molto bene. Certamente cambia tutto, noi siamo abituati ad andare a scuola da lunedì a venerdì, dalla mattina alla sera, a Milano, invece, avevamo scuola fino alle ore 14.00, ma andavamo pure il sabato. All’inizio era strano, ma mi sono abituato subito. In confronto a qui, devo dire anche che è bello avere il pomeriggio libero, mentre da noi se si torna a casa intorno alle 18.00 non puoi fare più niente.
È stato interessante inoltre fare anche materie che qui non ho, come filosofia che non avevo mai fatto e che mi è piaciuta. Io ero molto interessato e aperto a tutto, è stata davvero una bella esperienza.
Da Zurigo a Milano c’è una gran differenza, tutto è più grande, a me è piaciuto molto. A parte lo studio andavo in centro, ho visitato la città, dopo un po’ ho iniziato ad uscire con la gente della scuola e ho fatto tante belle amicizie. In Italia tutto è diverso, ci si sente accolti subito bene.
Sai già cosa vuoi studiare dopo il liceo?
Ci sono tante porte aperte, ancora non lo so. Mi piace tanto la meccanica ad esempio, ma intanto penso a finire il liceo. Mi piace tanto l’arte, la storia dell’arte, un altro liceo forse non lo potrei fare: questo è proprio il liceo giusto per me.
Non so però se la Svizzera a livello di vita possa offrirmi ciò che mi piacerebbe, per me non c’è cultura in Svizzera, io preferisco l’Italia. Anche se vivo in Svizzera e sono doppio cittadino, non mi sento svizzero. Ho origini leccesi e ho bisogno del mare e della cultura che ti circonda quando passi per le strade delle città italiane.
Qual è l’esperienza più bella che hai fatto in questi sei mesi?
Se penso a Milano, penso ai palazzi, a quando mi alzavo la mattina e andavo in biblioteca a studiare, qui si può andare in biblioteca, ma là è tutta un’altra cosa. Non so se avete presente l’Accademia di Belle Arti di Brera: è una biblioteca enorme, c’è un ambiente pieno di cultura, io andavo 2-3 volte a settimana a studiare là. Qui, a mio avviso, non ci sono strutture simili e che riescono ad affascinarmi in questo modo.
foto: Massimiliano (in basso a sinistra) insieme agli amici