Nel suo 36esimo anniversario di fondazione e nell’affascinante clima autunnale che regna nella Città di Calvino, l’Associazione Regionale Pugliese di Ginevra ripropone, con grande successo, uno degli eventi più sentiti dalla popolazione pugliese del Cantone: la festa di San Martino.
Come tradizione vuole, ogni anno l’ARPG non manca di organizzare questa ricorrenza che, nel calendario del 2017 cade proprio nel giorno di San Martino. Come in altre numerose parti d’Italia la Puglia usa rendere omaggio al vino novello e il Presidente Antonio Scarlino, il suo Comitato e i pugliesi di Ginevra, hanno spillato la botte di vino, lo scorso 11 novembre nella Sala Comunale d’Onex.
Sin dall’antichità la ricorrenza religiosa di San Martino è annoverata nel calendario enologico come una tappa fondamentale del ciclo produttivo. I contadini, infatti, usano dire che “a San Martino ogni mosto diventa vino”. Ed è proprio per festeggiare la nascita del “vino nuovo”, quello ottenuto dalla recente vendemmia, che la seconda domenica di novembre le cantine accolgono gli enoturisti per una degustazione “in anteprima” delle proprie etichette, insieme a gustosi prodotti di stagione del territorio e ai vini novelli, con il loro carico di profumi freschi e invitanti. È un’occasione imperdibile per apprezzare il profondo legame culturale tra il vino e la tradizione e quando si parla di attaccamento alla tradizione, l’Associazione Regionale Pugliese di Ginevra è seconda a pochi.
Come l’usanza vuole, per condividere la consueta kermesse il Presidente Scarlino ha invitato le autorità comunali con la presenza della Consigliera Amministrativa della Città d’Onex, Ruth Bänziger e tanti amici delle Associazioni locali tra i cui i presidenti delle dell’AERG, dei Lucchesi nel Mondo, dei Calabresi, del Gruppo Alpini, nonché altre personalità quali Daniel Sormanni. Un saluto particolare è stato rivolto alla signora Anna Maria Crusi per la sua presenza.
L’evento ha avuto luogo lo scorso 11 novembre nella grande e gremita sala delle feste d’Onex e ha offerto l’opportunità al Presidente di ringraziare il suo nutrito comitato, composto anche da molti giovani, per l’eccellente lavoro svolto nel 2017 nell’attuazione di un programma intenso e significativo, il cui successo è stato sempre certificato dalla partecipazione numerosa e entusiasta di soci e simpatizzanti. Inoltre, il presidente pugliese ha ringraziato gli sponsor senza la quale non si potrebbero realizzare questo tipo di feste. Malgrado i numerosi impegni istituzionali di rilievo, il Console Generale d’Italia, Antonino La Piana, ha informato il Presidente Antonio Scarlino di non poter essere presente a questo importante appuntamento per manifestare concretamente l’apprezzamento per queste iniziative, intese ad affermare l’italianità a Ginevra e rafforzare i legami tra le varie anime della comunità italiana.
Dopo i discorsi di rito, ad allietare la serata l’Orchestra Giuliani e i Baroni, venuta dall’Italia, che si è dimostrata all’altezza della tanta attesa manifestazione. Ormai conosciuta dagli italo-ginevrini e di cui ne vengono apprezzati le qualità artistici, hanno magnificamente risposto alle aspettative di un pubblico esigente ed esperto. In questa occasione, il Presidente Scarlino ha ricordato che il 10 marzo 2018, l’ARPG organizzerà il meglio della musica italiana dagli anni 60 ad oggi, con la straordinaria Orchestra italiana diretta da Giuliano Baroni. Confermata la partecipazione straordinaria del famoso mago internazionale, Gianfranco Preverino.
Considerando la capienza della Sala Comunale d’Onex, si prega gli interessati di prenotarsi già da adesso al n° 079 793 19 74.
Veramente una bella festa quella dell’ARPG, piena di colori e calori che in queste kermesse distingue l’amore per la propria terra degli italiani all’estero. La stessa ARPG, si conferma una delle associazioni più attive e partecipative del Cantone e, ancora una volta, all’altezza del proprio ruolo di punta nel panorama associativo ginevrino, nel promuovere una delle tradizioni più sentita dai pugliesi, soprattutto i pugliesi nel Mondo: la festa di San Martino.
C. Vaccaro