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22 November 2024
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Svizzera

Thierry Apothéloz, eletto Consigliere di Stato, lascia Vernier dopo 15 anni di impegno

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Care abitanti e cari abitanti,

Il 6 maggio scorso, ho saputo di essere stato eletto al Consiglio di Stato. Tre settimane più tardi, assumevo le mie funzioni al Cantone, senza aver avuto l’opportunità di ringraziarvi tutte e tutti per il sostegno che m i è stato apportato.

Ho passato 15 anni al Consiglio amministrativo di Vernier. Ho visto la mia città evolvere, cambiare viso, crescere, svilupparsi ed osare offrire prestazioni originali ed ambiziose.

Vernier è una città che ama profondamente i suoi abitanti. E’ un onore per me aver potuto servirla nel corso di tutti questi anni.

Voi lo sapete: io sono un figlio di Vernier. Ci sono cresciuto, ci vivo ancora e conto assolutamente di restarvi. Sono profondamente attaccato alla nostra città ed a coloro che vi abitano.

Mi ricordo che nel 2003, poco prima della mia entrata in funzione in qualità di Sindaco, avevo letto in un media locale che « Vernier era il secchio della spazzatura del cantone”. Questa frase mi ha sconvolto per lungo tempo – e mi sconvolge tuttora. Niente di piu’ falso di questa affermazione. E, in questi ultimi 15 anni, ho avuto come problema principale di fare in modo che l’immagine del nostro comune fosse valorizzata all’altezza delle sue qualità e delle sue competenze. Soprattutto, io vorrei che i verniolesi siano, come me, fieri di vivere qui.

Io affermo spesso che Vernier ha nel cuore la ricchezza che non ha altrove.

Noi siamo in effetti una città urbana, annidata tra il Rhône, l’autostrada e l’aeroporto. Non abbiamo un centro città ma cinque quartieri con una loro caratteristica ed una loro identità. Noi subiamo numerose problematiche : inquinamento, rumori, circolazione veicolare. Ma sappiamo di essere una città solidale, fraterna ed impegnata.

Durante questi 15 anni, mi avete dato fiducia per servire la nostra comunità. Durante questi 15 anni, ho fatto di tutto per portare alti i colori di Vernier ovunque mi sia stata data l’occasione di presentare le nostre idee, le nostre realizzazioni. Vernier non ha forse tutte le carte in regola, cui tiene? Noi compensiamo con la nostra audacia, con la nostra originalità il fatto di essere una «Città non comune ».

Non c’è tempo di rifare la storia. A volte i tempi sono duri, la lotta per le idee aspra, le sconfitte crudeli, ma io voglio preservare sia lo spirito che i bei ricordi.

Al mio fianco al Consiglio amministrativo, i miei colleghi Nelly, Georges, Yvan, Pierre hanno avuto a cuore di costruire, al di là delle differenze di partito per concentrarsi sui progetti importanti. Tengo a salutarli e spero che questa grande unione si manifesti ogni volta che sia ancora necessario, con intelligenza e serenità. E non si tratta di idee divergenti che tendono allo spettacolo o al populismo. E’ nei momenti delle scelte importanti che la popolazione di Vernier sa dare prova di lungimiranza, per il bene comune.

Combattere le ineguaglianze, offrire a tutti un posto dignitoso nella società, rinforzare i legami sociali sono lo zoccolo duro sul quale riposa la nostra coesione sociale.

Giovedì 28 giugno scorso, le Autorità comunali hanno avuto a cuore di organizzare un ricevimento per rendermi omaggio. In questa occasione ho tenuto a rendere omaggio a VOI.

Niente di tutto ciò che è stato portato a termine in questi anni sarebbe stato possibile senza il vostro impegno, la vostra fiducia rinnovata incessantemente e la vostra audacia ad accettare i cambiamenti ed i progetti ambiziosi. Siete effettivamente numerosi ad impegnarvi quotidianamente per favorire la coesione sociale nella comunità : in campo sportivo, sociale, associativo, non si contano le centinaia di volontari che donano il loro tempo e le loro energie al servizio del vivere insieme. Questo è, forse, più di tutto il resto, che mi rende fiero di essere verniolese. Tutti i giorni mi avete dimostrato il vostro senso di solidarietà. La battaglia quotidiana alla quale i più vulnerabili devono far fronte è un esempio. E’ sia per voi che grazie e voi che mi sono impegnato in politica.

Se devo riflettere sulla mia azione politica a un altro livello, non dimenticherò in ogni caso da dove vengo, né a chi devo il mio percorso politico.  Sono Verniolese e lo resterò !

Thierry Apothéloz

Consigliere di Stato in carica alla coesione sociale

Foto: TAPO

Global images.ch

Frank Chaussivert

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