“Grazie all’Italia che non si piega”
È Nicola Zingaretti il nuovo segretario del Partito democratico. Il candidato vince le primarie Pd con un netto vantaggio rispetto agli altri candidati Maurizio Martina e Roberto Giachetti, confermando lo straordinario dato di circa il 70% delle preferenze dei votanti. “Oggi è una bella giornata per l’Italia. Grazie all’Italia che non si piega e che vuole arginare un governo illiberale e pericoloso” afferma Nicola Zingaretti che nel suo primo discorso dopo i risultati ha voluto rivolgere un pensiero “ai delusi, a chi non ha votato il 4 marzo e oggi è tornato. È il primo segnale. Oggi molti sono tornati e altri torneranno” in questo “nuovo Pd e nuova alleanza” che costruiremo. Il neo segretario dem ha commentato intanto lo straordinario dato dell’affluenza, “abbiamo superato il dato dell’affluenza alle primarie del 2017, siamo oltre il milione e ottocentomila elettori”.
Alla consultazione nei gazebo, infatti, hanno partecipato durante la giornata oltre 1,7 milioni di cittadini e si è trattata di un’affluenza “omogenea in tutto il territorio nazionale, senza sacche di difficoltà e con un leggero picco al centro-sud, in particolare nel Lazio e in Campania” ha affermato il presidente della Commissione congresso, Gianni Dal Moro. Un dato che però è stato ridimensionato dal leader leghista Matteo Salvini che, nel complimentarsi per l’organizzazione, ha evidenziato che “il dato di oggi è il minimo storico di partecipazione. Rispetto ogni singolo voto espresso ma non posso non vedere che negli ultimi 10 anni la partecipazione al voto alle primarie del Pd si è quasi dimezzata. Dagli oltre 3 milioni del 2009 sono passati nel 2013 (Renzi segretario) a 2.814.000 e nel 2017 a poco più di un milione e 800 mila”. Ma ai voti dimezzati di Salvini ha subito risposto il neo eletto Zingaretti per il quale “si vede che gli rode, non si aspettava quasi due milioni di persone… Quando Salvini fa queste dichiarazioni sono sereno”. Rivolgendosi al comitato elettorale Zingaretti ha affermato di non intendersi “capo, ma leader di una comunità in campo per cambiare la storia della democrazia italiana” e “il Pd sarà unità e ancora unità, cambiamento e ancora cambiamento”. “Molti sono tornati, stanno tornando e torneranno nel nuovo Pd e nella nuova alleanza, un nuovo campo unitario e combattivo per voltare pagina in questo Paese. È un inizio, non illudiamoci, la destra è rocciosa, forte, radicata, non cederà il potere in maniera semplice”.
“Buon lavoro a Nicola Zingaretti e al Pd tutto e grazie per la grande partecipazione, che è la prima notizia, la prima consapevolezza è che è stata una grande giornata di partecipazione” si è congratulato Martina con il neo eletto e le stesse parole di congratulazioni sono arrivate anche da Giachetti che su twitter ha scritto: “Ho appena chiamato Nicola Zingaretti, che sarà il prossimo segretario del Pd per complimentarmi per il suo risultato ed anche per il risultato della partecipazione alla quale abbiamo contribuito tutti #altrochemacerie”.
Tra gli altri auguri e congratulazioni per la vittoria sono arrivate anche quelle da parte dell’ex segretario Matteo Renzi che afferma che “quella di Nicola Zingaretti è una vittoria bella e netta. Adesso basta col fuoco amico: gli avversari politici non sono in casa ma al Governo. Al segretario Zingaretti un grande in bocca al lupo. A Maurizio, Bobo e a tutti i volontari grazie. Viva la democrazia!”.
foto: Ansa