La salute vien leggendo! di Tatiana Gaudimonte
Già vi vedo: tra una cena aziendale e un aperitivo con gli amici, una corsa al centro commerciale a prendere gli ultimi regali e i vassoi pieni di cioccolatini in ogni negozio, i sensi di colpa “alimentari” si moltiplicano, appena leniti dalla solita promessa: “dopo le Feste, inizio la dieta!”
E qui casca l’asino, perché, ormai l’avete capito se siete miei fedeli lettori, la dieta (ossia un periodo di restrizione calorica) dà al nostro ipotalamo un forte segnale di carestia, per difendersi dalla quale esso rallenta il nostro metabolismo.
Quindi, che fare?
Beh, iniziamo oggi da qualche piccolo accorgimento da adottare prima di Natale e la prossima volta vi dirò invece come comportarvi durante e dopo le Feste.
Partiamo dai bimbi, col calendario dell’avvento: invece di mettere dolciumi in tutte le caselle, possiamo alternarli a noci o altra frutta secca, mini mandarini o biscotti integrali fatti in casa senza zucchero. Tra i dolci acquistati, meglio privilegiare cioccolato fondente 85%.
Per i “grandi”, un accorgimento particolarmente valido in questo periodo è iniziare ogni pasto (anche al ristorante) masticando frutta o verdura cruda viva e colorata: la nostra digestione ne trarrà giovamento e le fibre ci faranno saziare prima, così potremo magari saltare il dolce o dividerlo con qualcuno.
Un altro “trucchetto” consiste nell’avere sempre a disposizione anche fuori casa un po’ di frutta fresca e/o secca da consumare in ufficio o in auto quando gli impegni di lavoro ci impediscono di fare una pausa pranzo adeguata. In questo modo non arriveremo famelici a cena ed eviteremo di abbuffarci.
Infine, in caso di aperitivo sempre meglio scegliere un bicchiere di buon vino invece di un cocktail pieno di zucchero, da accompagnare con olive, noci o tartine al salmone piuttosto che con salatini e patatine.
Ci sentiamo presto con i consigli per il “dopo”!
Festosi saluti dalla vostra
Tatiana Gaudimonte