In Scozia natura e magia si fondono sull’Isola di Skye
L’estate è ormai agli sgoccioli ma per chi non si fosse ancora concesso un meritato periodo di riposo questa settimana suggeriamo una destinazione a dir poco fiabesca, ideale per una breve fuga romantica e per sorprendere e stupire il partner. Stiamo parlando delle Fairy Pools, le magiche cascate e
piscine delle fate incastonate nell’Isola di Skye, in Scozia.
L’isola, parte dell’arcipelago delle Ebridi, è un luogo incontaminato e a tratti selvaggio, collegata alla terraferma da un piccolo ponte che consente di raggiungerla in alternativa al traghetto. Una volta raggiunta l’isola, per arrivare alle Fairy Pools, le splendide piscine delle fate, basterà dirigersi verso le Cuillin Mountains, lungo la strada per Glenvrittle, fino ad un parcheggio dove lasciare l’auto; da lì si potrà percorrere uno dei numerosi sentieri da trekking, per restare a stretto contatto con la natura e godere appieno dell’incantevole scenografia dei luoghi. Una passeggiata di 40 minuti permetterà di arrivare alle cascate che si trovano a sud est della Glen Brittle Forest e sono parte di un corso d’acqua che discende dalle Cuillin Mountains. Una volta giunti a destinazione, lasciandosi dietro il bosco, ci si trova di fronte ad uno spettacolo davvero suggestivo, fatto di fiumiciattoli che si tuffano in piccole piscine naturali circondate da una vegetazione rigogliosa e caratterizzate dall’incredibile trasparenza dell’acqua, così pura e cristallina da apparire addirittura azzurra, protagonista di un gioco di colori e di scintillii che rievocano un che di magico, ricordando davvero il mondo delle fate descritto nei libri di favole.
La loro denominazione, in effetti, pare essere legata al loro aspetto, anche se il dato non trova alcun appiglio certo. Proprio per questo loro particolare aspetto, il momento migliore per godere appieno dello spettacolo offerto dalle piscine delle fate è subito dopo una lieve pioggia o in una giornata nuvolosa, quando i riflessi della luce naturale, in parte coperti dalle nuvole, non abbagliano i turisti.
In tali circostanze, infatti, la superficie dell’acqua non riflette la luce in maniera eccessiva, fenomeno che potrebbe oscurare in parte i riflessi delle acque che sgorgano dalle Cuillin Mountains. Fino al 1995, l’isola di Skye era separata dalla Gran Bretagna ed era raggiungibile solo via mare; una volta costruito il ponte per unire le località di Kyleakin e Kyle of Lochalsh, l’isola è stata raggiungibile attraversando il ponte a fronte del pagamento di un costoso pedaggio. Dopo le proteste dei locali, oggi l’isola è raggiungibile gratuitamente.
Oltre alle incantevoli piscine, una volta sull’isola di Skye si potrà optare anche per una visita al Castello di Armadale, antica residenza del Lord MacDonald che adesso ospita il Museum of the Isles: una volta visitato il museo non ci si potrà esimere da una passeggiata per i giardini che lo circondano, veramente meritevoli di particolare attenzione. Nei pressi del ponte di Skye, prima di raggiungere l’isola, si trova poi una delle attrazioni turistiche più famose della Scozia, il castello di Eilean Donan, costruito su un’isoletta del lago Duich e raggiungibile a piedi, attraversando un ponte molto stretto, o in barca. Il Castello di Eilean Donan è conosciuto per le sue numerose apparizioni in diversi film di successo internazionale, tra i quali ‘Highlander’, ‘Braveheart’ e ‘Un amore di testimone’.