Gli operatori di Nez Rouge non sono certo rimasti con le mani in mano durante il periodo delle festività: tra il 4 dicembre e il 3 gennaio, i 7’500 volontari hanno riaccompagnato a casa quasi 24’000 persone, troppo stanche o troppo brille per mettersi alla guida. Si tratta del 3,8% in più rispetto allo scorso anno. In totale sono stati percorsi quasi 425’000 chilometri, per poco meno di 11’100 tragitti, precisa la Fondazione. Una cifra che corrisponde a dieci volte il giro della Terra… Come da tradizione, è soprattutto nella notte di Capodanno che i servizi di Nez Rouge sono stati utilizzati: 7’148 persone sono state riportate a casa in tutta sicurezza per un totale di 2’721 trasporti e 94’338 chilometri percorsi. Su scala nazionale, hanno lavorato di più i volontari del canton Argovia, con circa 1’800 trasporti, mentre a livello regionale il palmares svizzero-francese è sempre in mano ginevrina (800 trasporti circa). Se i servizi di Nez Rouge – una fondazione nata in Quebec – sono sempre più sollecitati, la sua sopravvivenza non è per nulla garantita. Uno dei partner principali, Assura TS; ha infatti deciso di porre fine alla collaborazione. Un appello è dunque lanciato alle società interessate a portare avanti questo progetto di utilità sociale. In vent’anni di esistenza, Nez Rouge Svizzera ha riaccompagnato a casa circa 200’000 persone, grazie all’impegno e alla costanza di 81’000 volontari. Da qualche anno, il numero di trasporti tende a stabilizzarsi grazie a una maggiore presa di coscienza dei rischi dell’alcol e della stanchezza alla guida.
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