La SAIG, nel quadro degli incontri istituzionali ha incontrato Vincent Subilia, Vice-Direttore Generale della Camera di Commercio d’industria e dei servizi di Ginevra (CCIG), che ci ha esposto, in maniera generale, l’importanza che ha per gli imprenditori ginevrini e partner italiani la CCIG.
A seguire l’intervista integrale.
Qual è il ruolo della camera di commercio di Ginevra?
Destinata a fare sentire la voce degli imprenditori ginevrini, la Camera di Commercio, d’Industria e di Servizi (CCIG) costituisce un’associazione economica di primo piano. Attiva da più di 150 anni, la CCIG riunisce più di 2’500 imprenditori ginevrini, nel cuore di Ginevra.
Ha per vocazione di promuovere e difendere il nostro tessuto economico, la Camera vi opera secondo un’asse doppia: (i) al livello macro-economico, la CCIG valorizza le condizioni quadro (in particolare fiscali, ma anche in materia di mobilità o di energia) favorevole al dinamismo delle nostre imprese, a tenore specialmente delle numerose campagne politiche che formano la nostra democrazia federale; (ii) al livello micro-economico, la CCIG fornisce un’ampia gamma di servizi. In questo modo emette i documenti relativi alle esportazioni (certificati di origine o ancora i famosi carnet ATA, per l’ammissione temporaria in esenzione doganale, inventata dalla nostra Camera e ad oggi adottata da più di 80 Stati), che veglia alla risoluzione dei contenziosi commerciali (in favore del Instituto svizzero di arbitraggio e di mediazione che si trova nei nostri locali e che ho l’onore di presiedere) o ancora organizza una centinaia di manifestazioni ogni anno (tra le quali il suo famoso evento economico, incontro inevitabile del mondo degli affari ginevrino, la sua Assemblea Generale, luogo privilegiato di scambi dei gestori ginevrini, oltre ai multipli seminari dedicati ai nostri imprenditori, ai quali si aggiungono delle missioni economiche all’estero).
Tra le campagne politiche che conduce la Camera, menzioniamo in particolare la riforma della fiscalità delle imprese (detta PF17), guida indispensabile per assicurare l’attratività del nostro tessuto economico, come la previsibilità alla quale desidera legitimamente beneficiare ogni datore di lavoro; al livello della mobilità, la campagna a come scopo di validare il principio della traversata del lago, obiettivo già condotto dalla CCIG – converebbe ormai assicurarsi che può essere debitamente realizzata.
Desiderosa di rispondere ai bisogni dei suoi Membri, adattandosi alle evoluzioni tecnologiche, la CCIG negozia attualmente la sua curva numerica digitalizzando certi servizi (in particolare in materia di esportazioni); attenta alla pressione temporanea che esercita un mercato globalizzato, si sforza ugualmente a fornire delle risposte rapide alle sollicitazioni che le sono sottomesse (a questo titolo, un sistema di trattamento in urgenza dei documenti è stato sviluppato).
La CCIG è anche un luogo emblematico, la “Maison de l’économie”, situata a due passi della Place Neuve, la quale è peraltro dotata di sale di conferenza con tutto il comfort indispensabile (le quali possono essere affitate). In breve, la Camera costituisce il partner naturale dell’economia ginevrina.
Quali sono i rapporti tra la camera di commercio di Ginevra e l’Italia?
L’Italia rappresenta un partner privilegiato della Svizzera e di Ginevra in particolare, la cui distanza è irrosoria grazie al Tunnel del Monte-Bianco. A questo titolo, i rapporti con gli imprenditori transalpini sono cospicui; dello stesso modo, le società gestite dalle ditte italiane presente a Ginevra costituiscono una componente importante del nostro ecosistema (che siano PMI di prim’ordine o multinazionali alle radici italiane, come MSC). A titolo di esempio, la CCIG collabora attivamente con l’Istituto Internazionale di distribuzione, riferimento giuridico in questa materia con il quale abbiamo costituito un mecanismo di arbitraggio unico, che ha sede a Torino. È in questa stessa città che si è tenuto nel 2015 il Congresso mondiale delle Camere di Commercio, organizzato dalla Federazione mondiale delle Camere di Commercio, presso al Consiglio della quale ho avuto il piacere di rappresentare gli interessi svizzeri; una piattaforma unica di valorizzazione degli interessi degli operatori economici. Più generalmente, Ginevra si nutre della sua diversità, alla quale le communità italiane stabilite da lungo tempo e con le quali intratteniamo dei legami favorevoli contribuiscono notevolmente.
Ginevra si arricchisce inoltre della sua apertura al mondo; con CHF 1.- su 2.- guadagnati fuori dalle nostre frontiere (dei quali circa la metà da consumatori europei), la Svizzera – esente di materia prima ma ricca in materia grigia – deve curare i suoi rapporti con i nostri partners economici; l’Italia gioca un ruolo prioritario, et gli Italiani occupano un posto particolare nel cuore dei Ginevrini, una parte di coloro che hanno fatto fortuna provengono dallo Stivale.
Potrebbe esserci una collaborazione con l’associazionismo italiano e come?
La Camera di Commercio è aperta a tutte collaborazioni che consentano di facilitare il quotidiano dei nostri imprenditori, s’impiega a ridurre la loro fiscalità, rendere più flessibili i loro orari di lavoro, migliorare la loro mobilità; tanti fattori che ci mobilizzano al quotidiano, con determinazione e convinzione. A questo titolo abbiamo messo in piedi numerose iniziative congiunte con dei partners associativi, l’unione facendo la forza sul terreno.
Ci teniamo dunque ai fianchi dei Membri delle associazioni che costituiscono questa bella famiglia della SAIG per portare a termine le “battaglie” necessarie all’irradiamento economico di Ginevra e quindi al benessere di tutte le persone che fanno della nostra regione una terra prospera e accogliente.
La SAIG ringrazia il Vice-Direttore Generale, Vincent Subilia per la disponibilità e la cordialità dimostrataci.