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8 May 2024
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Interviste

Intervista di Radio L’Ora Italiana a Laura Garavini

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Laura Garavini del partito democratico eletto nella circoscrizione estero in parlamento è anche componente della commissione politiche europee come anche nella commissione antimafia ha discusso di temi importanti come l’IMU e i corsi di Lingua e Cultura Italiana con Radio l’ora. Ecco cosa ha detto…

Parliamo dell’IMU applicato sulle case in Italia degli italiani nel mondo e che tiene un po’ con il fiato sospeso gli italiani oltre ai confini. Quali sono le ultime novità?

Siamo riusciti, come parlamentari del PD come anche dei FLI eletti all’estero, a strappare al governo una concessione, cioè il fatto che siano i comuni a decidere se considerare le abitazioni  degli Italiani all’estero prima o seconda casa. Di fatto bisogna tenere presente che i comuni sono attualmente in grosse difficoltà proprio a causa delle cattive politiche messe in atto in particolare dal senato Berlusconi, cioè dal governo precedente. Dunque bisogna tenere presente che l’ipotesi di considerare le abitazioni dei connazionali all’estero come prima casa c’è, per cui non posso che sensibilizzare i connazionale anche durante le vacanze estive, ad esempio, a cercare di colloquiare con le proprie istituzioni con i loro sindaci. La maggior parte dei nostri connazionali provengono da piccole località dove interloquire proprio con il sindaco non è assolutamente impensabile ma è più che possibile.  Cercare di sensibilizzare l’amministrazione pubblica, lo stesso il sindaco, a considerare le abitazioni degli italiani all’estero come prima casa, può davvero sortire anche qualche effetto. Sta nella decisione dell’aggiunta, dell’amministrazione comunale, valutare se considerare la tassazione come prima o come seconda casa.

La paura dei nostri connazionali di dover pagare troppo è tanta, che potrebbe far commettere atti come quello di vendere le proprie abitazioni…

L’IMU e le tasse in generale non piacciono a nessuno, però non bisogna dimenticare che “tassa” vuole dire servizio, significa scuole, ospedali, strade, sicurezza. Quindi prima di compiere un passo di questo tipo, ci penserei, e va tenuto in considerazione. Se si vuole farsi fare il conteggio chiaro appurato si può andare, ad esempi negli uffici CAF o da un commercialista, ma anche gli stessi gli uffici dei patronati che si sono si sono strutturati a tale scopo. Anche in Svizzera sono in condizione di dare informazioni su quello che è il conteggio IMU a cui si dovrebbe fare fronte. Prima di valutare la vendita dell’immobile è chiaro che va riflettuto un attimo anche se può essere anche questa una soluzione.

Allora Laura Garavini parliamo adesso dei corsi di lingua e cultura, anche qui ovviamente la situazione è molto difficile perché tutte le manovre che si sono succedute hanno fatto sì che tali corsi sono davvero in grande pericolo e addirittura a rischio di estinzione. L’allarme è davvero molto grande all’estero?

Infatti, l’allarme c’è. I tagli che sono stati applicati dal governo Berlusconi raggiungono al 70% dunque è chiaro che vari enti gestori pur riducendo e pur eliminando sprechi sono molto in difficoltà. Questo è il motivo per quale il partito democratico sta cercando ancora tutte le vie proprio per recuperare risorse, un minimo di risorse che consentono gli enti gestori a non dover interrompere i corsi alla fine dell’anno scolastico, cioè in estate, ma che consentono a loro di poter continuare anche con la ripresa del nuovo anno scolastico quindi settembre. Il nostro impegno è estremamente alto, proprio perché ci rendiamo conto che la situazione in particolare degli enti gestori  è di grande sofferenza. Non credo però che la situazione può essere trovata in una riduzione del personale di ruolo, questo credo che comprometterebbe quel sistema misto che ha trovato un buon compromesso e anzi spesso consente di tenere alto il livello di insegnamento per i nostri bambini. Ripeto, da parte nostra c’è il totale impegno proprio anche con l’interlocuzione con il sottosegretario del presidente del consiglio Catricalà e con il ministro Terzi proprio per cercare di trovare un minimo di risorse che consente di proseguire con i minori problemi possibili. Gettando invece uno sguardo alla situazione Italiana, situazione sociale più che altro, Chiara Saraceno ieri su repubblica ha scritto che serve una risposta alla vera e propria calamità sociale rappresentata dalla tragica sequenza di suicidi di lavoratori e imprenditori che non hanno retto alla vergogna di non poter più riuscire a provvedere per i propri cari o a far fronte alla responsabilità nei confronti dei propri dipendenti è la spia – prosegue Saraceno – che qualche cosa si sta rompendo nei patti privati e pubblici che tengono insieme il tessuto sociale ed è notizia di quest’ora. Si registra un suicidio al giorno. La situazione è davvero preoccupante. Temo che ci sia anche un po’ di anomalia mediatici: numericamente parlando purtroppo i casi di suicidio sono nella norma nel senso che non è che si stanno registrando degli incrementi o picchi dei numeri dei suicidi. Temo che sia però invece una certa amplificazione dal punto di vista mediatico di determinati fenomeni. Tra l’altro, fenomeni che più si da visibilità più tendono ad essere copiati anche da altri su questo fenomeno al quanto grave al quanto preoccupante, ripeto credo che andrebbe ridimensionato. Secondo me non va assolutamente lodato chi compie gesti di questa natura proprio perché si sente soffocato dalle tasse. Qui vorrei fare anche un breve ritorno a quanto dicevamo all’inizio sull’IMU. Cioè, va bene si deve pagare una cifra però non dimentichiamo che si tratta comunque di cifre non altissime non è che poi la differenza rispetto alla vecchia ICI sia cosi enorme. Tutt’altro. Dunque bisogna mantenere i nervi saldi, la situazione del paese sta migliorando. Finalmente dopo vent’anni di assenza di politiche si stanno prendendo misure importanti serie per quanto possono fare male, ma sono importanti proprio per mettere in sesto il paese. Per ridare una direzione, un timone, una direzione all’Italia. Per quanto difficile la situazione sia, però stiamo andando nella direzione giusta, è importante anche che dalla cittadinanza ci sia questa consapevolezza, è importante che non ci sia un vortice di drammatizzazione, perché questo  non aiuta, anzi rende ancora più difficile vedere invece ottimisticamente nel futuro. Si stanno prendendo misure serie per quanto dolorose utili però ad uscire dalla crisi. Importante è che adesso mettere in atto le misure che danno ai comuni la possibilità per crescere. Che consentono di nuovo di dare maggiori possibilità di crescita, dare maggiore possibilità di reddito, maggiore possibilità di lavoro, proprio in questa direzione si sta lavorando.

Prima concludere vorrei fare un cenno alle elezione amministrative che si svolgeranno tra il 6-7 maggio. Come le sta affrontando il partito democratico?

Con serenità, con impegno. Io mi auguro che l’elettorato si renda conto del grande senso di responsabilità che il partito democratico sta utilizzando e mettendo in campo in questi mesi. Grande senso di responsabilità in misure in cui il bene prioritario è il bene del paese. Pensiamo appunto al fatto che il paese ha bisogno di riprendersi, ha bisogno di misure. Senz’altro noi ci augureremo di essere sempre più sociali, più solidali e più attenti ai bisogni di coloro che hanno più difficoltà e meno possibilità anche economiche. Però c’è bisogno di far in modo che il paese finalmente sia rimesso in riga e in questo senso il partito democratico si sta impegnando anche rinunciando o forse precludendosi delle opportunità, nel senso che  forse se fossimo andati alle elezioni politiche subito dopo le dimissioni di Berlusconi probabilmente avremmo vinto. Ma ripeto l’obbiettivo adesso è quello di pensare al bene del paese ed effettuare e mettere in campo le riforme, ad esempio la riforma elettorale, la riforma istituzionale con la riduzione del numero dei parlamentari, che stiamo appunto portando avanti e per la quale stiamo lavorando seriamente. Dunque un grande senso di modestia stare in seconda fila e pensare però alla ripresa del nostro paese.

Ricordo che è possibile visitare il sito www.garavini.eu e fare le vostre domande direttamente a Laura Garavini. Sarà un grande piacererispondere e ricevere le vostre mail. Un saluto a tutti.

Leo Caruso

 

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