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15 May 2024
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Cronaca

La SAIG incontra l’Ambasciatore Cosimo Risi

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SAIG-RISILo scorso 17 gennaio, una delegazione della SAIG, composta dai Presidenti di alcune Associazioni aderenti e guidata dal Coordinatore Carmelo Vaccaro, è stata ricevuta presso la Cancelleria dell’Ambasciata d’Italia a Berna da S.E. l’Ambasciatore Cosimo Risi. Hanno partecipato all’incontro Oliviero Bisacchi Presidente del Club Forza Cesena, Silvio Isabella dell’Associazione Calabrese e Antonio Scarlino dell’Associazione Regionale Pugliese di Ginevra. La visita di cortesia aveva lo scopo di porgere un caloroso benvenuto all’Ambasciatore Risi, insediato nell’incarco da pochi mesi, di presentare all’illustre anfitrione le attività della Società delle Associazioni Italiane di Ginevra e sottoporre alla sua attenzione alcuni argomenti specifici.

L’Ambasciatore ha accolto i Presidenti e il Coordinatore della SAIG in un’atmosfera calorosa e amichevole, dimostrando una sincera attenzione per i temi esposti ad iniziare dai propositi offensivi e incomprensibili del Sindaco di Berna, Alexander Tschäppät. A tal proposito, è stato fissato, per la fine di gennaio, un incontro tra l’Ambasciatore Risi e il Sindaco Tschäppät per chiarire lo spiacevole episodio,

Le discussioni si sono poi concentrate sull’associazionismo italiano in Svizzera. L’Amb. Risi ha confermato l’intenzione di avviare un’indagine sulle associazioni volta a definire il quadro complessivo delle realtà rappresentative esistenti, determinarne la dimensione quantitativa e individuare quali sono in grado di perseguire effettivamente le attività di promozione dell’Italia in Svizzera. Il censimento ha suscitato lo stupore e il malcontento di alcuni, che hanno ipotizzato presunte violazioni ai principi di privacy. Tale reazione è stata concordemente giudicata esagerata e immotivata, considerando che l’iniziativa appare meritevole di considerazione e foriera di benefici effetti sia per le associazioni meritevoli sia per i connazionali vogliosi di aderire e contribuire ad Associazioni di provata credibilità.

Nel corso dell’incontro si è parlato anche della lingua italiana nella Confederazione, in cui rappresenta una delle lingue ufficiali, il cui ruolo e la cui dignità sono a volte minacciati. Il problema non si pone nella Svizzera italiana ed è marginale in quella romanda. Esso assume invece notevole rilevanza nelle regioni germanofone, che costituiscono una parte maggioritaria della Svizzera sia in termini di estensione territoriale sia di entità della popolazione, dove si tende ad emarginare la lingua di Dante. Diverse associazioni per la difesa della lingua si sono mobilitate e hanno chiesto il sostegno alla loro azione delle Autorità diplomatiche e consolari italiane. In considerazione dell’importanza del problema, l’Ambasciatore Risi condurrà una campagna di sensibilizzazione sull’importanza della lingua italiana anche in Svizzera tedesca, che inizierà con un incontro in Argovia previsto per fine gennaio.

Infine è stato affrontato il problema della chiusura dei consolati. Al momento è nota l’imminente decisione sulla chiusura del consolato di San Gallo, che dovrebbe diventare esecutiva nel corso della prossima estate. Al termine dell’incontro la SAIG ha formulato all’Ambasciatore Risi un invito a visitare la propria sede a Ginevra.

 

 

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