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4 May 2024
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Svizzera

L’Avvocato Alessandra Testaguzza, 2017 – 2018: bilancio e previsioni

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E anche il 2017 ce lo siamo lasciato alle spalle. Mi sembra opportuno, a questo punto, tirare le somme e fare un bilancio di questo anno denso, fra le altre cose, di molti adempimenti fiscali da parte dei contribuenti residenti in Svizzera

Mi corre l’obbligo di segnalare che moltissimi dei nostri connazionali hanno deciso di presentare l’amnistia fiscale, rispetto a contribuenti di altre nazionalità. Coloro che non lo hanno ancora fatto e tentennano, sono quelli che temono delle conseguenze troppo pesanti per le tasse da pagare al fisco, considerando il supplemento di imposta sugli ultimi 10 anni.

Ebbene, per molti il fatto di aver presentato la denuncia spontanea non ha avuto alcun impatto sulle somme da pagare. Si tratta di coloro che possiedono dei piccoli immobili all’estero, con scarso valore fiscale e dei conti correnti utilizzati soltanto per le spese e non per grandi investimenti. Dall’altra parte abbiamo, invece, contribuenti che hanno dovuto pagare somme da medie a considerevoli, ma si tratta, evidentemente di persone che possiedono molti beni di cospicuo valore. I calcoli sono, infatti, proporzionali al valore del patrimonio: maggiori i valori maggiori le imposte. E se hanno molti capitali mi sembra evidente che possono anche permettersi di pagare le imposte maggiorate.

Chi, invece, si è trovato (e si trova) in difficoltà, sono i contribuenti che oltre a dover pagare le imposte maggiorate al fisco, sono stati costretti a restituire le somme percepite dal servizio delle prestazioni complementari negli ultimi 7 anni, cosi come previsto dal Consigliere Mauro Poggia alla fine del 2016.

In questo caso ho riscontrato il calcolo per somme considerevoli che molti hanno (o avranno) difficoltà a restituire, a meno di vendere gli immobili che possiedono all’estero e/o ritirare quanto depositato nei conti correnti. D’altra parte la normativa parla chiaro: per ricevere aiuti sociali non si devono possedere beni, soprattutto all’estero e mai dichiarati.

Va detto, comunque, che negli altri cantoni, come nel Canton Vaud, non solo non è stata prevista alcune procedura atta ad evitare problemi penali, ma la restituzione prevista è di 15 anni. Dunque direi che i ginevrini sono stati i più favoriti in questo senso.

La novità più importante del 2017, è stata la decisione presa a settembre dal Consiglio Federale, volta a spostare il termine ultimo per la presentazione delle denunce spontanee al 30 settembre 2018.

Questo concederà ancora del tempo per riflettere se aderire oppure no all’amnistia fiscale a tutti i contribuenti che ancora non l’abbiano ancora fatto. A questi ultimi consiglio di riflettere bene sulle conseguenze per i futuri eredi dei beni mai dichiarati al fisco: costoro un domani avranno problemi perché non potranno più approfittare di questa possibilità offerta dall’attuale normativa.

Qual è, quindi, allo stato, il bilancio per 2017 rispetto a queste tematiche?

Secondo i Consiglieri Dal Busco e Poggia, molto positivo: gli uffici sono “invasi” di denunce spontanee e la Repubblica di Ginevra sta recuperando molte delle risorse sottratte in passato. La bilancia, comunque, pende in maniera più significativa dalla parte del DEAS, piuttosto che del fisco.

Da ultimo, ricordo che dal 1 gennaio di quest’anno, è entrato in vigore lo scambio automatico di informazioni tra un paese e l’altro. Ciò significa che le banche, una volta accertata la residenza effettiva dei propri correntisti, hanno cominciato a comunicare l’esistenza di conti correnti presso le proprie filiali, al fisco competente. Per evitare ammende e problemi penali, conviene, come ripeto da tempo, adeguarsi alla normativa ed aderire con denuncia spontanea all’amnistia entro, come detto, il 30 settembre 2018.

Per quanto riguarda, invece, gli incontri informativi su probletiche legali legate al diritto italiano,  la SAIG ha prevsito, anche per il 2018, la presenza della sottoscritta tutti i lunedì pomeriggio, a partire dalle 14 fino alle 17. Chiunque voglia informazioni su successioni, donazioni, diritto immobiliare in generale, giudice tutelare, contenziosi in Italia, locazioni, condominio, recupero crediti, etc, sarà il benvenuto nei locali della SAIG nel giorno indicato.

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