La singolare proposta è del leader libico Mohammar Gheddafi che sembra voglia presentarla all’assemblea generale dell’Onu il prossimo 15 settembre. La notizia, secondo quanto riportato dall’edizione online del quotidiano svizzero Le Matin, è stata diffusa dalla parlamentare elvetica e vice presidente della commissione esteri Christa Markwalder, la quale ha riferito che il presidente
libico ha chiesto che all’ordine del giorno dei prossimi lavori dell’assemblea delle Nazioni Unite ci sia la divisione del territorio
svizzero fra i paesi confinanti, in base alle differenze linguistiche.
Gheddafi, che nel corso del G8 di luglio aveva accusato la Svizzera di essere ”una mafia mondiale e non uno stato”, è in guerra con il governo di Berna dal luglio del 2008, quando il figlio del leader libico, Hannibal, fu arrestato insieme alla moglie a Ginevra con l’accusa di maltrattamenti nei confronti dei camerieri di un albergo.
Hannibal Gheddafi aveva dovuto trascorrere due notti in una cella del Palazzo di Giustizia, mentre la moglie, colta da malore al momento del fermo, era stata ricoverata all’Ospedale universitario di Ginevra. La coppia era stata in seguito rilasciata dietro cauzione di mezzo milione di franchi. I coniugi Gheddafi erano giunti a Ginevra il 5 luglio in vista dell’imminente parto e avevano
preso alloggio presso l’Hotel Prèsident Wilson. Il giudice istruttore Michel Alexandre Graber aveva incriminato entrambi per lesioni semplici, minacce e coazione ai danni di due inservienti, una tunisina e un marocchino, che si erano rivolti alla giustizia inoltrando denuncia. Dopo il pagamento della cauzione, 200 mila franchi per Hannibal e 300 mila per la moglie, sulla quale pesavano le acuse più gravi, la coppia aveva lasciato Ginevra. La vicenda ha creato tensioni tra la Svizzera e la Libia acuite anche
dalle accuse di maltrattamento che Hannibal Gheddafi avrebbe mosso a sua volta nei confronti delle forze dell’ordine svizzere.
Secondo una fonte diplomatica, «il figlio del colonnello Gheddafi ha detto di essere stato minacciato con un’arma alla tempia e che gli è stato infilato un cappuccio sulla testa»
Articolo precedente
Prossimo articolo
Ti potrebbe interessare anche...
- Commenti
- Commenti su facebook