Dopo lo slittamento iniziale dovuto ad un edema polmonare l’attesissimo tour del rocker di Correggio ha conquistato i palazzetti di tutta la penisola
L’attesa per i fan è stata più lunga del previsto ma alla fine è stata ampiamente ripagata: i successi senza tempo e le canzoni di ultima uscita tratti dall’album da cui prende nome il tour hanno letteralmente conquistato i palazzetti di tutta Italia, facendo registrare il tutto esaurito anche nelle città in cui erano previste due o più date.
Luciano Ligabue, dopo il rinvio obbligato delle tappe di apertura del suo Made in Italy Tour palazzetti 2017 (previste a Roma dal 3 al 10 febbraio), è tornato sul palco più in forma che mai con uno scoppiettante esordio, il 14 febbraio scorso, ad Acireale dove ad attenderlo c’erano fans di ogni età impazienti di cantare e “urlare” insieme al proprio beniamino i grandi successi del loro idolo. Sulle note della hit ‘La vita facile’, la bella città siciliana ha quindi inaugurato, con una emozionante tre giorni di musica ed eventi, il tour del rocker di Correggio, che si è poi spostato a Reggio Calabria, Bari ed Eboli.
Da qui a maggio molte tappe tra le quali Caserta, il 3 e il 4 marzo, Perugia il 6 ed il 7 marzo, Livorno il 10 e l’11 marzo, Milano il 13 e il 14, Trieste il 17 e il 18. E ancora: Pesaro, Firenze, Genova, Torino, Brescia, Bologna, Rimini, Bolzano, Padova, Ancona, Jesolo, Mantova e Treviso.
Respiro internazionale a partire dal 12 maggio con la tappa di Lugano, cui seguirà quella di Bruxelles il 14, mentre il 17 maggio si torna a Roma e il 23 a Bari. La prima parte dello spettacolo è interamente dedicata all’ultimo album, Made in Italy, il ventesimo realizzato dal rocker nella sua carriera e l’undicesimo di inediti: uscito lo scorso novembre, è stato disco di platino già nella prima settimana di uscita, e per questo album da record fin da subito.
La seconda parte dello spettacolo, quella che ad ogni data sembra far venire giù il palazzetto di turno è invece interamente dedicata ai grandi classici di Liga: Marlon Brando è sempre lui, Non è tempo per noi, Lambrusco e popcorn, Piccola stella senza cielo, Balliamo sul mondo, Tra palco e realtà, Certe notti e Urlando contro il cielo. Insieme a Liga sul paco la band che lo ha affiancato anche nella realizzazione del nuovo album: Luciano Luisi, Max Cottafavi, Federico Poggipollini, Davide Pezzin, Michael Urbano, Massimo Greco, Emiliano Vernizzi e Corrado Terzi.
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foto: Ansa