Il tumore è uno dei mali più temibili e più diffusi al mondo. Tra i metodi per prevenire l’insorgere di una qualsiasi forma tumorale c’è quella di mangiare sano. Ma quali sono gli alimenti cancerogeni? Quali alimenti bisognerebbe consumare con parsimonia o addirittura eliminare? Alcuni dei cibi accusati sono davvero insospettabili…
Negli ultimi tempi gli studi sui cibi accusati di favorire lo sviluppo dei tumori stanno portando allo scoperto degli insospettabili alimenti, di uso quotidiane nelle nostre tavole e che ingeriamo giornalmente. Tra le ultime scoperte allarmistiche troviamo la carne rossa. L’allarme arriva dall’Iarc, l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, parte dell’Oms, l’Organizzazione mondiale della Sanità, che presentando un rapporto redatto sulla base di oltre 800 studi precedenti sul legame tra una dieta che comprenda le proteine animali e il cancro, conferma dunque le raccomandazioni “a limitare il consumo di carne”, soprattutto se lavorata, vale a dire hot dogs, prosciutto, salsicce, carne in scatola, preparazioni e salse a base di carne. Anche se il noto oncologo italiano Umberto Veronesi da tempo, consiglia di seguire una dieta vegetariana, l’OMS, invece sostiene che basta limitarne l’uso, evitarne il consumo in grosse quantità ed evitarne l’uso quotidiano.
Tali comportamenti, infatti, potrebbero favorire la comparsa di cellule tumorali. Soprattutto per quanto riguarda il tumore al colon. Altro alimento di uso (e a volte abuso) quotidiano sotto accusa è il caffè. Secondo il sito dell’Iarc, le prossime monografie riguarderanno una serie di sostanze chimiche usate nell’industria e poi, a fine maggio 2016, arriveranno quelle su “caffè e altre bevande calde”. Alche lo zucchero sta subendo tutta una serie di accuse per quanto riguarda la possibilità che sia legato al rischio di sviluppi di tumori al seno e metastasi ai polmoni, secondo quello che suggerisce nuovo studio appena pubblicato da ricercatori del Md Anderson Cancer Center – Università del Texas sulla rivista scientifica Cancer Research. Già in passato era stato dimostrato che gli zuccheri hanno un importante peso sullo sviluppo del carcinoma mammario. Adesso invece è dimostrato che consumo alimentare di zuccheri sull’attivazione di un processo metabolico chiamato 12-LOX (12-lipossigenasi), che faciliterebbe la crescita di un tumore e la diffusione delle metastasi. Più del glucosio è il fruttosio ad essere messo sotto accusa, ma in generale, “sappiamo che un’eccessiva assunzione di zuccheri, amidi e carboidrati, determina aumento di peso, fino ad arrivare all’obesità, stress ossidativo, danni microvascolari e cardiovascolari. A cui si aggiungono le ormai numerose conferme sul rapporto fra eccesso di zuccheri e tumore” spiega Lorenzo Cohen, coautore della ricerca e docente di Medicina Integrata all’Università texana. Una delle ultime novità arriva dall’Inghilterra e pone sul banco degli imputati niente di meno che il vino rosso, non solo insospettabile, ma addirittura proprio quella bevanda che fino a poco tempo fa veniva consigliato nella porzione di un bicchiere al giorno come elisir di benessere e per prevenire malattie cardiovascolari, demenza e cancro.
Inversione di rotta: pare che ora il vino rosso faccia male, anzi pare che predisponga alle malattie cancerogene. “Ogni anno, 20mila persone si ammalano di cancro come conseguenza dell’alcol” ha detto Sally Davies, Chief Medical Officer inglese che ha curato un report su cui è possibile leggere le nuove linee guida sul consumo di alcol. Secondo gli studi effettuati su un campione di 1000 donne non bevitrici, 106 hanno sviluppato il cancro al seno. La percentuale sale a 126 per coloro che bevono 14 o meno unità a settimana, e a 153 per quelle che bevono 14 o più unità. Il vino quindi non più a tavola ogni giorno, ma riserviamolo alle occasioni speciali!