Dopo Matera capitale della Cultura nel 2019, un nuovo riconoscimento europeo per l’Italia per il 2020
Battendo due atenei olandesi, il capoluogo giuliano è stato proclamato dal comitato dell’EuroScience Forum, l’ente Ue guidato da Peter Tindemans che attribuisce il titolo, città organizzatrice dell’Euroscience Open Forum-Esof nel 2020, la maggiore manifestazione paneuropea che mette a confronto scienza, tecnologia, società e politica.
Sconfitte allo spareggio finale Leida e L’Aia, grazie anche all’impegno di Stefano Fantoni, presidente della Fondazione Internazionale Trieste che si è recato a Strasburgo per sostenere le ragioni della candidatura del capoluogo giuliano di fronte ai commissari scelti da EuroScience. “Non vediamo l’ora di collaborare con EuroScience per realizzare Trieste 2020”, ha riferito Fantoni dopo la proclamazione. “La nostra visione di Trieste come centro di interazione scientifica, commerciale e sociale in un’ampia area geografica come il nord-est italiano e i paesi dell’Europa centro-orientale è stata la vera chiave vincente.
Altro punto cruciale della legacy dell’evento sarà la realizzazione di un science centre di livello internazionale che dovrebbe sorgere nella cornice del Porto Vecchio di Trieste, sede prevista per Esof. L’impatto sul territorio sarà molto rilevante.
Faremo vedere agli europei come si fanno queste cose: sarà il miglior Esof di quelli organizzati finora”, ha continuato Fantoni che ha poi evidenziato le 164 lettere di supporto ricevute dalla candidatura di Trieste e provenienti da “un’area abitata da 250 milioni di persone” e composta da Italia, Austria, Bosnia, Bulgaria, Croazia, Georgia, Montenegro, Repubblica Ceca, Romania, Ucraina e Ungheria.
A decretare il successo della città triestina i suoi atenei e i suoi istituti scientifici: tra gli altri la Sissa, il Sincrotrone, l’Istituto di Oceanografia e il centro di genetica e di biotecnologie.
“Si tratta di un importante risultato per l’Italia, che valorizza il forte impegno del governo e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che hanno sostenuto dall’inizio la candidatura di Trieste”, ha dichiarato la Ministra Valeria Fedeli.
“Il nostro Paese ha saputo fare gioco di squadra. È stata premiata una candidatura autorevole, molto ben strutturata, in un luogo raggiungibile in modo ugualmente agevole da tutta Europa. È un riconoscimento anche al nostro sistema della ricerca sul quale il governo intende continuare ad investire: ricerca e università sono un’importante leva per lo sviluppo del Paese. Per questo stiamo dando rapida attuazione al Programma Nazionale per la Ricerca e per questo siamo tornati ad investire sul sistema universitario”, ha concluso la ministra.
In ogni caso i due atenei olandesi battuti al ballottaggio escono sconfitti solo a metà perché si sono comunque aggiudicati il titolo per il 2022 quando raccoglieranno il testimone proprio dal capoluogo del Friuli Venezia Giulia.