A fine maggio la Rai ha annunciato l´addio alle sue annunciatrici
“Signore e signori buonasera…”: questo lo storico saluto con cui le annunciatrici Rai entravano nelle case degli italiani per annunciare i programmi tv e che, nel tempo contribuí a definire un nuovo modo di indicarle, il famoso “Signorine buonasera”, che cancelló dal gergo televisivo l´asettica definizione di annnunciatrici. Sempre sorridenti e con fare garbato, il loro ruolo principale era quello di raccordare tra loro i programmi trasmessi dal canale televisivo, annunciando il palinsesto della giornata; spesso poi, a questo compito si aggiungevano anche interventi diversi, come segnalare eventuali cambi di programmazione o interruzioni di trasmissione per motivi tecnici, dare annunci istituzionali per conto della Rai, leggere le previsioni meteo o condurre eventuali rubriche, una su tutte l´Almanacco del giorno dopo.
Divenute nel corso degli anni volti storici della tv e presenze quasi familiari per gli italiani, le signorine buonasera sono rimaste nella memoria collettiva tanto che attraverso loro si puó ripercorrere in qualche modo la storia della tv. Racconto che peró si interromperá, dopo 62 anni, al mese appena trascorso, che ha registrato l´ultima apparizione delle signorine buonasera, mandate definitivamente in pensione.
Gli ultimi annunci ufficiali infatti sono stati trasmessi il 28 maggio sulle tre reti Rai da Claudia Andreatti, Alessandra Canale e Sarita Agnes Rossi (anche se ci sarà un’appendice serale fino a giugno, già registrata). L’ultimo annuncio di Rai 1, in realtà, non è stato trasmesso a causa della morte dell’attore Giorgio Albertazzi che, avvenuta in giornata, ha portato a dei cambiamenti del palinsesto che hanno reso intrasmettibile l’annuncio già registrato, poi mandato in onda dal TG1 delle 20 appositamente per omaggiare il “pensionamento” della figura.
Un ultimissimo annuncio, precedentemente registrato da Sarita Agnes Rossi, è andato in onda alle 13,10 di martedì 31 maggio. Il ruolo delle “signorine buonasera” era già stato ridimensionato nel 2003, quando la Rai effettuò un ricambio generazionale delle annunciatrici riducendone lo spazio concesso e togliendo loro la possibilità di andare in onda in diretta, dando inoltre più risalto, secondo le critiche di molti, alla bella presenza che alla dizione. In una tv sempre più interattiva e in una realtá digitale che permette al telespettatore di venire a conoscenza dei palinsesti nei piú svariati modi, il ruolo dell’annunciatrice è stato dunque ritenuto superato. Un errore, secondo Maria Giovanna Elmi, storica signorina buonasera, conosciuta come la Fatina, “perché le annunciatrici avevano e possono avere un ruolo importante. Cioè quello di creare un rapporto di fiducia con il telespettatore”. Tra i tanti volti delle annunciatrici succedutisi negli anni ricordiamo Fulvia Colombo (suo il primo annuncio ufficiale il 3 gennaio 1954 con queste parole: “La Rai Radio Televisione Italiana inizia oggi il suo regolare servizio di trasmissioni televisive”), Nicoletta Orsomando (la più longeva, classe 1929), Emma Danieli, Nives Zegna, Adriana Serra, Anna Maria Gambineri, Gabriella Farinon, Aba Cercato, Mariolina Cannuli (che vanta un’imitazione di Noschese che la fece amare moltissimo), Maria Giovanna Elmi (la fatina bionda), Roberta Giusti, Marina Morgan, Rosanna Vaudetti (la prima ad andare in onda a colori).
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foto:Ansa