La sfumatura calda e rosata dona all’uomo una gentilezza sobria e raffinata ma non per questo meno maschile
Indossare il rosa non è prerogativa del sesso femminile e se vogliamo essere precisi non lo è mai stato. Già nel settecento era di moda vestirsi con abiti di seta rosa con ricami floreali nell’alta società e negli anni venti anche il Grande Gatsby indossava un completo rosa. È solo con gli anni ’50 che questa “declinazione tenue del rosso” viene catalogata come femminile e sdolcinata sfociando in esagerazioni di dubbio gusto come nel caso di Jane Mansfield – diva del cinema anni ’60 – che utilizzò il pink come unico colore per tutta la sua lussuosa villa hollywoodiana.
I tempi sono cambiati, il colore è già stato accettato anche nella moda maschile da diverso tempo ma, mai come in questa primavera, il rosa è protagonista. Lo abbiamo visto sul red carpet della notte degli Oscar, indossare da Helen Mirren, da Emilia Clarke (la Daenerys di Game of Throne) e da Julia Roberts: un pink carpet, quindi, che ha visto sfilare tante creazioni, di Versace e Valentino, in diverse tonalità, tenue o accese di rosa. Ma, tra i vari artisti, l’outfit pastello migliore è stato sicuramente lo smoking di Fendi Couture indossato dal mascolino Jason Momoa (il protagonista di Acquaman) che, grazie al suo aspetto da Sandokan moderno, ha sdoganato definitivamente anche per l’alta moda uomo, un colore fino ad ora peculiarità femminile.
Rosa pallido anche per la promozione pubblicitaria del miglior attore Rami Malek che presta il suo volto come testimonial di una catena di hotel: l’abbigliamento è tono su tono, giacca sartoriale, camicia di fine lino e pantaloni color fenicottero sono contrastati solo da bottoni e scarpe scuri. Tolto il giubbino giallo con le fibbie indossato per impersonare Freddie Mercury, l’attore acquista una nuova eleganza.
Per la stagione primavera-estate 2019 quindi il pink va di moda come total look senza ripensamenti. Difficile? Forse iniziando a piccoli passi è possibile, abbinando, con il resto dell’abbigliamento, una t-shirt rosa shocking, oppure una cravatta rosa pesca o una camicia rosa antico puntando anche ai dettagli come snakers e occhiali di tendenza. Visti sulle passerelle delle ultime sfilate e, tendenzialmente agli antipodi, anche l’abbinamento del rosa con il classico camouflage, il tessuto “militare” che in giacche e pantaloni ha un impatto di forte contrasto piacevole sia indossato dagli uomini che dalle donne. Per la stagione estiva troviamo il pink in tutte le sue declinazioni anche nei costumi da bagno sia lineari e a tinta unita, come quelli proposti in una rosa tenue da dolce e Gabbana, che floreali con il contrasto in toni grigio scuro di Billabong oppure con inserti bianchi, rossi e neri di Tommy Hilfiger.
Gli stereotipi sono finiti, l’unisex si impone, non esiste più distinzione di genere: se Barbapapà è sempre stato rosa, anche la barbie ora deve adeguarsi!
foto: Ansa